Le cause di un male largamente diffuso tra le donne: la cellulite

Per cellulite s’intende un fenomeno degenerativo che investe un particolare tessuto detto connettivo. Per varie cause questo tessuto si gonfia, aumenta di spessore, determinando oltre che inestetismi marcati, anche fenomeni di compressione a carico di vasi e nervi, con conseguente insufficienza venosa e linfatica e dolorabilità spontanea e alla palpazione.

La cute che riveste il tessuto connettivo interessato dalla cellulite, assume un aspetto definito a “ buccia d’arancia”. La cellulite può interessare ogni parte dell’organismo, con particolare predilezione per la superficie esterna ed interna delle cosce, glutei e superficie interna delle ginocchia.

Studi eseguiti su tessuti degenerati hanno messo in evidenza, oltre che un aumento di acqua e scorie cellulari, la presenza di una particolare alterazione istochimica ed ipertrofia delle cellule adipose che sono ripiene di grasso, costituito in massima parte da trigliceridi.

Fattori che possono facilitare l’insorgere della cellulite:

Disfunzione di ghiandole endocrine: ovaie, tiroide, ipofisi, diencefalo. Particolarmente importante la disfunzione ovarica con conseguente aumento degli estrogeni e progesterone o alterazione del loro rapporto. Questo spiegherebbe perché la cellulite predilige il sesso femminile e perché si instaura in momenti particolari quali: pubertà, gravidanza e menopausa o dopo l’assunzione della pillola.

Predisposizione familiare.

Insufficienza epatica o renale.

Insufficienza venosa o linfatica.

Sedentarietà.

Stitichezza.

Cibi grassi, fermentati, piccanti, scatolami, insaccati, caffè, alcolici, spezie.

Stress psichici, tensione, nervosismo, depressione, ecc…

Uso di indumenti troppo stretti.

Fumo.