Herpes zoster o Fuoco di Sant'antonio: il virus delle labbra

Come si cura l'herpes zoster? Perché viene e che differenza c'è con l'herpes simplex che è il virus dell'herpes labiale?
Analizziamo quali sono le cause e come si riconosce in modo semplice ed immediato il Fuoco di Sant'Antonio. Ecco tutte le informazioni per identificare e curare l'herpes zoster.
Il virus dell'herpes zoster è molto comune. Colpisce 1 individuo su 10, in particolar modo dopo i 50 anni. 
Ad agevolare la comparsa dell'herpes un'indebolimento del sistema immunitario (es. in seguito ad un forte dimagrimento, sedute di chemio e radioterapia), ma anche semplici stati influenzali, scottature solari o particolari momenti di debolezza.

HERPES ZOSTER E HERPES SIMPLEX. Differenze

L'herpes labiale o orale o ulcera periorale, nonché febbre labiale è un'infezione causata da virus herpes simplex. Si riconosce per la comparsa localizzata si bollicine nella zona orale o periorale (punta del naso, gengive...); un'eruzione cutanea di piccole vesciche dolorose. Questa forma del virus dell'herpes colpisce anche i giovani.
Talvolta compare in forma talmente leggera da non essere percepito, totalmente asintomatico.
Il virus si trova nel tessuto nervoso del viso e, una volta presa l'infezione, può riproporsi negli anni: il virus si riattiva causando ricorrenti herpes labiali in genere nella stessa zona, non particolarmente gravi. Del virus esiste un tipo 1 e un tipo 2. Sono entrambi contagiosi, quindi evitiamo di toccare la zona interessata oer non diffondere il virus dell'herpes.

L'herpes zolster è invece una forma più invasiva poiché interessa porzioni estese di pelle corporea: mani, schiena, aree genitali, occhi. E' una forma di herpes contagiosa e molto aggressiva. L'herpes zolster è anche detto Fuoco di S. Antonio. La cura dell'herpes zolster non si può limitare ad applicazioni topiche, ma richiede una strategia integrata.
Spesso la comparsa dell'herpes è comunque legata a fattori di indebolimento fisico, forti stress e carenze vitaminiche (in particolare del gruppo B).

HERPES ZOSTER CAUSE

L’herpes Zoster è causato dallo stesso virus della varicella, il Varicella-zoster virus. In pratica, dopo aver contratto la varicella, il virus non viene debellato completamente ma resta nelle cellule nervose in forma “latente” fino a che non trova le condizioni ideali per tornare a manifestarsi (es. un indebolimento del sistema immunitario), moltiplicandosi.

HERPES ZOSTER CONTAGIO

Il virus si trasmette attraverso l’aria come una normale influenza, allo stesso modo in cui avviene il contagio da varicella.
Se si ha già avuto la varicella si è parzialmente protetti dal contagio dell'herpes zolster (al 90%).

HERPES ZOSTER SINTOMI 

Nella zona colpita dall'herpes si avverte una sorta di formicolio tanto più intenso in base alla gravità dell'infezione. Le bolle si sviluppano lungo tutta la fascia dove sono presenti le terminazioni nervose come fosse una “cintura” (questo è anche il significato del termine zolster). L’eruzione cutanea può essere accompagnata da stati febbrili e dolori muscolari.
Passata questa fase il prurito lascia il posto al dolore della zona in una sorta di indolenzimento. Mano a mano le bolle si trasformano in croste, decisamente contagiose.

HERPES ZOSTER TIPI

A seconda della zona colpita l'herpes zoster può essere del tipo intercostale (la forma più comune che rappresenta circa il 50% dei casi), o herpes zoster cervicale (15% dei casi), lombo-inguinale, dei nervi cranici (di cui la forma più grave è lo Zoster oftalmico, che può provocare lesioni alla fronte e alle palpebre nonché alla retina) oppure del ganglio genicolato.

HERPES ZOLSTER CURA

L’herpes zoster nella maggior parte dei casi guarisce spontaneamente in circa un mese grazie alle difese immunitarie.
In caso di forte dolore o prutito intenso e certamente nelle forme più grave è consigliabile però integrare una cura per bloccare la proliferazione del virus composta da antidolorifici e antibiotici.
inoltre è opportuno attuare una terapia antibatterica e antivirale per evitare la moltiplicazione del virus.

Soprattutto nelle forme più gravi o se il soggetto colpito è anziano e debilitato si può integrare nella cura farmaci contenenti capsacina, particolarmente utili per dare sollievo e diminuire il dolore.

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