Che cos'è la sindrome da crepacuore

Il crepacuore non deve fare per forza pensare all'infarto: ovviamente per ognuno di noi il crepacuore significa morte, ma esistono alcuni pazienti che pur avendo gli stessi sintomi di un infarto miocardico (dolore acuto al petto, elettrocardiogramma alterato) hanno una forma di crepacuore non mortale, anche se rara. Si chiama sindrome da crepacuore, sindrome del cuore spezzato, sindrome di Tako-Tsubo o più frequentemente "cardiopatia da stress".

La sindrome da crepacuore colpisce prevalentemente le donne dopo la menopausa e si associa nell'80% dei casi a uno stress emotivo: ora una squadra di cardiologi guidati dal dottor Filippo Crea del Dipartimento di Medicina cardiovascolare dell'Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma sono riusciti a inquadrare meglio questa malattia. Che spiegano che la sindrome da crepacuore è causata da uno spasmo dei piccoli vasi coronarici (microcircolo coronario), un'alterazione reversibile che fa sì che il disturbo rientri in un paio di settimane. Senza danni per il cuore.