Gli strumenti che salvano il cuore

Se il cuore è in forma siamo in forma anche noi. La tecnologia ci viene in aiuto. Per valutare lo stato di salute del nostro cuore bisogna affidarsi nelle meni di cardiologi esperti. E che sappiano consigliarci sugli esami giusti da effettuare, sappiano utilizzare correttamente gli strumenti di analisi e sappiano interpretare al meglio i risultati.

E' il protagonista di questi giorni intensamente dedicati all'amore e a San Valentino. E chi più degli innamorati conosce l'importanza di aver cura del proprio cuore. Un cuore sano è sinonimo di salute e vita serena. Per mantenere il cuore in salute serve attenzione e visite regolari dal cardiologo, che con i suoi strumenti più evoluti è in grado di tenere sottocontrollo lo stato del nostro organo e individuarne eventuali problemi. Ma di quali strumenti si circonda il cardiologo per la visitare il cuore e a cosa servono? Prima di tutto un cardiologo potrebbe auscultare i primi suoni del nostro cuore con uno stetoscopio. Lo stetoscopio è in grado di percepire suoni anche molto deboli e di amplificarli, in modo da cogliere possibili irregolarità nel battito. Ma è anche poco preciso. Di solito lo stetoscopio si accompagna allo sfigmomanometro che serve per rilevare la pressione arteriosa e quindi analizzare l'eventuale ipertensione. E' quello strumento individua "minima" e "massima" della pressione. A proposito, la pressione ottimale sistolica (la massima) è <120, la diastolica (la minima) ottimale è <80. Questi strumenti sono abbastanza comuni e facilmente alla portata anche dei non addetti ai lavori. Ma vanno letti correttamente. Da questo momento in poi le analisi e le strumentazioni si faranno sempre più complesse e specialistiche. Quando il cardiologo applica degli elettrodi su particolari punti del nostro petto allora ha intenzione di verificare l'attività elettrica del nostro cuore durante il ciclo cardiaco. Lo fa verificando graficamente le rilevazioni effettuate con l'elettrocardiogramma (o ECG), che su un foglio speciale descriverà un tracciato del nostro battito. In base ai movimenti effettuati dal tracciato lo specialista riesce ad individuare la presenza di aritmie indicanti eventuali "blocchi", eventuali battiti ventricolari prematuri, presenza di eventuali slivellamenti dei tratti isoelettrici e alterazioni delle varie onde elettriche che possono indicare alterazioni morfologiche delle camere cardiache. Se vuoi sapere come fare a leggere un Ecg guarda il video corso per la lettura rapida ECG...ma è sempre meglio affidarsi al proprio medico! Uno strumento un pò più invasivo è L'ecocardiogramma. E' un'immagine del cuore catturata con l'uso di ultrasuoni. Sulla base del principio della riflessione e rifrazione il medico inietta una soluzione fisiologica per mostrare meglio le varie camere del cuore. E' uno strumento molto accurato e sempre più utilizzato perchè permette di vedere le pareti, valvole, cavità del cuore e di studiare il funzionamento del cuore in movimento e di valutare come funzionano le valvole. Scopri quando è necessario effettuare un ecocardiogramma. E' l'analisi più faticosa che il paziente possa subire. E'la famosa prova da sforzo nota agli sportivi ma non solo. Serve al medico per capire come il cuore reagisce sotto stress. Al paziente si chiede di camminare o fare un giro in cyclette mentre un elettrocardiogramma rileva l'andamento del battito. Così si possono verificare il flusso di sangue al cuore, angina e l'ischemia, le anomalie del ritmo cardiaco. Approfondisci le specifiche sulla prova da sforzo.
Per un'analisi della salute del cuore completa e raffinata esiste l'Holter, un piccolo Ecg casalingo che il medico fa indossare al paziente per un giorno intero rilevando tutto ciò che fa durante le normali attività. In questo modo qualsiasi anomali non potrà sfuggire. Approfondisci l'importanza dell'Holter

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