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Chirurgia obesità, nuovi orizzontiSecondo l'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) un italiano su tre è in sovrappeso (34,2%), pari a 20 milioni di adulti, e uno su dieci è obeso (9,8%), pari a quattro milioni (il 25% in piùrispetto al 1994). Ogni giorno 156 italiani perdono la vita per le conseguenze dell'eccesso di peso. L'obesità, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) presenta un costo pari all'1% del PIL.
Chirurgia obesità e chirurgia bariatrica: il bendaggio gastrico laparoscopico La Chirurgia della Obesità è nata da circa 50 anni ed è intenta a determinare, oltre alla perdita di peso, il mantenimento del peso perso. Le procedure chirurgiche anti-obesità sono numerose, ma di sicuro la meno invasiva e la più diffusa al mondo (in quanto non viene aperto né sezionato nessun organo interno) è il bendaggio bastrico regolabile laparoscopico (circa 600.000 procedure nel mondo). Questo intervento è nato nel 1993, presenta una mortalità bassissima (0.01%) e rischio di complicanze molto basse (circa 5 %) e facilmente trattabili. Il Centro dell' Ospedale regionale di Vicenza e Università di Padova presenta all'attivo circa 2500 Pazienti operati a partire dal 1993 con mortalità 0 ed un calo ponderale di circa il 50% del peso in eccesso mantenuto per un periodo prolungato di tempo (risultati pubblicati su riviste internazionali a più di 15 anni).
Il bendaggio gastrico deve la sua regolabilità ad un serbatoio che mediante un tubicino è connesso all'anello che circonda lo stomaco. Tale serbatoio necessita di essere punto con una siringa ad ago sottile per determinare una modifica della calibrazione del bendaggio mediante inflazione o deflazione di soluzine salina sterile. Articolo a cura del Dott. Maurizio De Luca
Dirigente Medico di I Livello Ospedale Regionale Vicenza |