|
Sei in Chirurgia » Chirurgia Articoli » Cos'è l'implantologia?
|
|
 La tecnica Nobel Guide per chi necessita di protesi fisse
Con il termine di implantologia viene indicata una metodologia relativamente moderna con la quale si possono eseguire protesi fisse in soggetti anche sprovvisti di denti da utilizzare come pilastri di ponte. Nel corso degli anni ci sono stati numerosi approfondimenti su questa branca per renderla sempre più affidabile e valida da un punto di vista estetico. A tale impegno si è aggiunto anche la pressante richiesta dei pazienti di poterne usufruire in tempi sempre più brevi per esigenze sociali.
I cambiamenti più interessanti sono stati il carico immediato e la chirurgia flap less (ovvero senza lembo e punti). Il carico immediato permette in quasi la totalità dei casi di posizionare la protesi provvisoria subito dopo l’inserimento dell’impianto con la quale il paziente immediatamente può svolgere le normali funzioni masticatorie e sostituirla dopo alcuni mesi con una definitiva. La chirurgia flap less invece permette l’atto chirurgico senza il tradizionale taglio della gengiva e di conseguenza senza la necessità di suturare, questo si traduce in una sintomatologia postoperatoria assolutamente assente.
La tecnica Nobel Guide recentemente introdotta dalla Nobel Biocare, azienda svedese leader nella ricerca e produzione di impianti odontoiatrici al mondo, associa questi due novità in un protocollo chirurgico-protesico senza uguali per semplicità e precisione. Previa Tac spirale eseguita dal paziente in centri specializzati viene visualizzata, tramite un software dedicato, la situazione ossea tridimensionale e simulato in ogni dettaglio l’intervento chirurgico. Tale programmazione viene tramite e-mail trasferita nel centro di elaborazione della Nobel Biocare in Svezia dove viene costruita una guida chirurgica che servirà anche alla costruzione della protesi prima dell’inserimento degli impianti. I vantaggi sono innumerevoli ne ricordiamo solo alcuni: chirurgia in assoluta sicurezza nel rispetto delle strutture anatomiche presenti; nessun dolore postoperatorio e funzione da subito; velocità di esecuzione; protesizzazione immediata nella stessa seduta; ridotto numero di sedute allo studio per la preparazione (circa 4 compreso l’intervento); protesi già pronta prima dell’intervento; posizione degli impianti secondo assi ideali.
Dott. Testa Giuseppe - www.iltuodentista.net
|
