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Il punto sulle cellule staminali

trapianto cellule staminaliPer quanto riguarda i trapianti di cellule staminali la ricerca fa passi da gigante e i successi sono all'ordine del giorno. Ma le vittorie vanno di pari passo alle discussioni etiche e politiche. Prima di dare giudizi cerchiamo di conoscere da vicino la tecnica del trapianto di cellule staminali, come funziona e quali malattie è in grado di curare.

  

Se ne parla ormai come fosse una tecnica chirurgica di uso comune e di dominio pubblico. La ricerca ripone grandi aspettative nel campo dei trapianti di cellule staminali. E i malati di malattie rare e mortali affidano le proprie ultime speranze ai risultati positivi, che giorno dopo giorno, il mondo scientifico raggiunge sperimentando nei trapianti di cellule staminali.

Ma la vita di queste nuove tecnologie e scoperte non è semplice. Sono molte le critiche rivolte agli scienziati impegnati nella ricerca in questo settore e la strada verso il successo è lungo e non privo di ostacoli e fallimenti. D'altrocanto trattandosi di tecniche molto sofisticate, al pubblico dei non addetti ai lavori la questione "trapianti di cellule staminali" arriva semplicemente in termini di: staminali si/staminali no. Ma cosa gira intorno ai trapianti di cellule staminali? Servono davvero a curare? E quali malattie?

Facendo un passo indietro è fondamentale intendersi prima di tutto sul concetto di cellule staminali. Le cellule staminali sono cellule indifferenziate. Sono cellule che per così dire non hanno ancora deciso cosa diventare da grandi e quali funzioni svolgere. Noi tutti veniamo da lì! Nelle prime fasi embrionali infatti siamo costiutuiti da cellule staminali, che con il progredire dello sviluppo diventano cellule specializzate e tessuti che eseguono specifiche funzioni dell'organismo. Anche se le cellule staminali embrionali sono le più "efficaci" è vero anche che non sono le uniche. Il nostro organismo infatti anche in fase adulta mantiene ancora il ricordo di quelle cellule ancora indifferenziate. Le cellule staminali infatti possono travarsi anche nel midollo osseo, nel sangue, e anche se non fa parte dell'organismo adulto, nel cordone ombellicale. E proprio su queste fonti alternative di cellule staminali che la ricerca si sta impegnando per superare le perplessità etiche e politiche. Se vuoi saperne di più leggi cosa sono le cellule staminali.

L'utilizzo delle cellule staminali per alcune patologie ha superato con successo la fase sperimentale. Ad oggi sono molte le malattie trattabili e potenzialmente curabili con il trapiainto di cellule staminali. In particolare sono trattate con il trapainto di cellule staminali di origine emopoietiche: la Leucemia mieloide, il Linfoma di Hodgkin e non Hodgkin, il Mieloma, le Aplasie midollari gravi, le Malattie linfoproliferative croniche, le emoglobinopatie (come la thalassemia e la drepanocitosi), errori congeniti del metabolismo, immunodeficienze, tumori solidi. Se vuoi saperne di più leggi come avviene il trapianto di cellule staminali.

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