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Attenzione ai rischi del botulino cinese
Se la chirurgia estetica regge, la medicina estetica corre il rischio di risentire dell'attuale crisi economica. Ma ai ritocchini non si rinuncia e, spesso, il rischio è che si cerchi il risparmio a tutti i costi, trascurando la qualità. L'ultimo appello verso i rischi del botulino a prezzi stracciati viene da Giulio Basoccu, chirurgo estetico docente all'università Sapienza di Roma, che ammonisce: "Occhio al botulino cinese e ai ritocchi con prezzi da discount. La qualità si paga, e chiudere un occhio sulla provenienza dei materiali usati per regalarsi un volto più fresco può costare caro". Alla ricerca del risparmio a tutti i costi ci si inietta di tutto, senza pensare alle conseguenze. Per risparmiare, rivolgendosi a centri estetici non autorizzati e professionisti improvvisati, si rischia di compromettere seriamente l'aspetto e la salute. L'ultimo pericolo in fatto di botulino a basso prezzo è il "botulino cinese", una tossina anti-rughe non autorizzata da alcun controllo preventivo. Come difendersi da tali truffe al botulino? Spiega Basoccu: "Una fiala di botulino doc costa circa 140 euro. Se l'infiltrazione viene meno di 350-400 euro bisogna farsi venire qualche sospetto". Importazioni di botulino non autorizzate che espongono a gravi rischi, dunque. Occorre molta attenzione e cautela. Gli italiani sono spesso ingenui e disattenti su questo tema, secondo il Dr. Carlo D'aniello, presidente della Societa' italiana di chirurgia plastica (Sicpre).
Una possibile soluzione per ovviare ai rischi del botulino cinese? Obbligare i medici a rilasciare un tagliando che riporti caratteristiche e lotto della sostanza iniettata. In attesa di una regolamentazione ad hoc, vigono 3 regole base:
Link utili http://www.sicurezzadeglialimenti.it/botulino.htm http://chirurgia-estetica.jdm.it/tossina-botulinica/botox.html http://www.pallaoro.it/chirurgia_estetica/botulino.htm
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