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Filler: passione soft lifting
Lifting estremi e radicali addio. Le donne sempre più spesso preferiscono intervenire sulla propria bellezza e per contrastare l'invecchiamento con metodi meno invasivi. Non solo: cala decisamente l'eta media con cui le donne si rivolgono al chirurgo estetico. Se un tempo erano le over 50-60 oggi si tende ad intervenire intorno ai 40 anni, talvolta anche a 30-35 sulle prime rughe. Niente tiranti, ma interventi soft. Soft lifting dunque. Pertanto strada libera a tutti quegli interventi mini invasivi che rinfrescano il viso. Meno lifting e botulino e più filler. I filler sono la vera moda del momento, anche tra le giovanissime. Per distendere i lineamenti, dare più turgore alle labbra, rimpolpare viso e guance scarnite. Anche le star di Hollywood e le signore del jetset internazionale mostrano di apprezzare il soft lifting. Madonna, Nicole Kidman, Michelle Pfeiffer, Meg Ryan, Pamela Anderson, Carla Bruni... tutte magrissime eppure dagli zigomi pieni e carnosi. Merito dello yoga o di un ritocchino soft? Con l'avanzare dell'età, del resto, si tende a perdere grasso vitale sul viso: si comincia intorno agli occhi, quindi gli zigomi, intorno alla bocca e nell'area nasolabiale e, infine, fronte e lati del viso. L'ideale, invece, per la bellezza è un triangolo rovesciato: guance piene e fronte polposa, insomma un un volto a forma di cuore, spiega il Dr. Michael Prager noto chirurgo londinese specializzato in soft lifting e filler anti-età. Interventi temporanei per lo più a base di acido ialuronico. Durano dagli 8 ai 12 mesi e sono reversibili. Gonfiando gli zigomi e ridando loro turgore si riesce contemporaneamente ad ottenere un rialzamento della la pelle sul mento e l'attenuazione delle rughe naso-labiali. Un soft lifting reversibile, dunque. Nessun "intervento" e ottimi risultati. Cosa chiedere di più? I filler possono dare ottimi risisultati se ben applicati. In caso contrario, si rischia di ottenere quell'effetto 'a cuscino' tipico di molte dive non più giovani. Non bisogna abusare nell'innesto di grasso sottocutaneo. Il ritocco deve sempre essere soft, spiega il Dr. Rajiv Grover, altro chirurgo della City. Come evitare eccessi? Meglio non tentare di somigliare a chi non siamo, piuttosto può essere utile portare dal chirurgo una foto di quando avevamo 30 anni.
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