Per la vitiligine in arrivo l'autotrapianto di pelle

La vitiligine è una malattia cronica della pelle causata da un deficit (o dalla totale mancanza) dei melanociti, le cellule responsabili della pigmentazione della pelle: i sintomi sono la progressiva comparsa di macchie bianche, dapprima introno a mucose o aperture (occhi, labbra), poi sulle mani e sul volto, infine su tutto il corpo.

La vitiligine colpisce un milione di persone in Italia, indistintamente tra uomini e donne: è un disturbo non contagioso che in genere si manifesta intorno ai vent'anni e può avere familiarità (nel trenta per cento).

Essendo una malattia dai sintomi esteticamente evidenti, la vitiligine può causare notevoli disagi psicologici in chi ne è colpito: chi ne è affetto infatti tende all'isolamento e a coprirsi più del dovuto per nascondere le macchie bianche, che sono molto sensibili alla luce del sole e suscettibili a eritemi e scottature.

Attualmente il trattamento terapeutico per la vitiligine, a lungo termine, prevede la fototerapia di raggi UVB a banda stretta o dei farmaci ad azione immunomodulante.

Da oggi tuttavia esiste una nuova soluzione di cura per la vitiligine, ovvero l'autrotrapianto chirurgico: presentatq all'Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG) in occasione di un convegno sulla malattia, questa nuova tecnica è stata sviluppata a Bordeaux dal Prof. Yvon Gauthier.

Si tratta di una operazione di trapianto autologo di melanociti che si effettua prelevando una piccola porzione di cute dal cuoio capelluto. Le cellule per la vitiligine vengono trattate e autrotrapiantate nel paziente lì dove serve. Passato un periodo di una decina di giorni, queste cellule vengono successivamente stimolate da un laser a eccimeri, che permette la proliferazione dei melanociti. Questo provoca la ripigmentazione della zona di pelle in un arco di tre mesi.E' quindi una tecnica altamente innovativa di medicina rigenerativa, ovvero di rigenerazione tissutale.

Intanto il San Gallicano Il San Gallicano e' impegnato in un progetto internazionale di screening dei geni potenzialmente responsabili della vitiligine, ha spiegato il professor Mauro Picardo: si tratta di uno studio coordinato dal prof. Spritz dell'Universita' del Colorado (USA) e che vede la partecipazione dei maggiori centri mondiali di ricerca per la  vitiligine. 

Link utili: 

Vitiligo.com, soluzione per la vitiligine

www.vitiligine.com

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