Pelle arrossata e dermatite atopica scatenerebbero le allergie?

Una pelle arrossata e sensibile, affetta da dermatite atopica o da altra dermatite, potrebbe avere un ruolo chiave nella comparsa delle allergie, ma non solo di quelle cutanee. In particolare sarebbe stato trovato un legame tra dermatite atopica e allergie a carattere respiratorio. Secondo uno studio che può essere rivoluzionario, tutto dipenderebbe dalla pelle: una pelle sensibile porterebbe a delle alterazioni strutturali, a loro volta causa di gonfiore e arrossamento in primo luogo. 

La pelle arrossata o secca permetterebbe poi, in un secondo momento, la penetrazione di molecole sensibilizzanti che scatenerebbero le varie allergie. Insomma, soggetti allergici non si nasce, ma si diventa. Come invece, al contrario, si nasce con una predisposizione alla dermatite atopica e ad altri problemi di pelle. La pelle arrossata e sensibile predisporrebbe a un accumulo di anticorpi IgE in eccesso. Se si curasse la dermatite atopica o l'eccessiva sensibilità della pelle si potrebbe risolvere a monte il problema delle allergie.

Questo il sunto di un articolo pubblicato sul ‘The New England Journal of Medicine’, il quale afferma che la nostra pelle è coinvolta anche quando sviluppiamo allergie agli acari o ai pollini.

Immaginiamo che la nostra pelle sia come l'intonaco di un palazzo, che invece è il nostro corpo. Un buon intonaco permette la traspirazione del muro, ma non trasmette troppa umidità e protegge i materiali dagli agenti esterni. Questo buon intonaco è la pelle normale. Un intonaco scadente, tende a cadere a pezzi o a produrre muffe perchè è troppo poroso. Logico che poi l'intero palazzo ne risentirà. Così è la pelle quando, per fattori ereditari, non è compatta e forte strutturalmente. 

Le persone affette da dermatite atopica, che ricordiamo ha per sintomi la pelle arrossata, secca in alcuni punti e che prude, hanno un'alterazione ereditaria delle cellule epidermiche e di conseguenza una pelle che tende a perdere la sua integrità presentandosi a squame e chiazze. La tendenza sarebbe poi quella di avere sempre la pelle arrossata per infiammazione, sensibilizzata e come destrutturata, rispetto a una pelle normale che invece appare integra e compatta.

A persone predisposte alla pelle sensibile basta un nulla per scatenare una dermatite o un prurito: per iniziare a grattarsi e ad avere qualche chiazza ci vuole un profumo o un detergente troppo aggressivo o il pizzicore della lana sulla pelle. Oppure un clima secco. Questa pelle sensibile come una velina lascia penetrare più facilmente alcuni allergeni che chiamano la risposta degli anticorpi, quelli di tipo IgE, responsabili anche di rinite e asma allergica. Il sistema immunitario li produce in eccesso e questo dà il via alle reazioni allergiche. 

Per sconfiggere le allergie quindi bisognerebbe prendersi cura della propria cute, migliorandola e fortificandola con opportune terapie per evitare di ritorvarsi sempre con pelle arrossata e infiammata, causa diretta, secondo lo studio, dell'insorgenza di allergie. 

Link utili: 

Allergie, questione di pelle

Dermatite atopica

Come riconoscere le allergie della pelle