Sei in Dietologia » Rilievo » 11 chili in 4 giorni: uno studio conferma che si puo fare
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Perdere peso è semplice: basta ingerire meno calorie rispetto a quelle che il vostro corpo brucia. Ma il modo migliore per farlo è meno chiaro
La maggior parte degli esperti consigliano riduzioni graduali delle calorie ingerite o incrementi altrettanto graduali di esercizio per calare di peso lentamente e con prudenza. Un nuovo studio, pubblicato a marzo sulla rivista The Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports, suggerisce che calorie minime e massimo sforzo possono ridurre significativamente il grasso corporeo in soli 4 giorni e che il traguardo raggiunto sia duraturo. La “fregatura” è che, naturalmente, quei 4 giorni sono piuttosto estenuanti.
Alcuni ricercatori in Spagna e Svezia hanno limitato le calorie di 15 uomini svedesi sani ma in sovrappeso a circa 360 al giorno e tutte in forma esclusivamente liquida: alcuni di loro bevevano carboidrati per lo più zuccherati, altri una bevanda ad alto contenuto proteico. Inoltre è stato assegnato loro un duro esercizio fisico: la giornata iniziava con 45 minuti di allenamento su una macchina per la pedalata a braccia, per allenare la parte superiore del corpo. Poi in gruppo passeggiavano per 8 ore attraverso la campagna svedese, con una sola pausa di 10 minuti ogni ora. Il dr. Calbet ed i suoi colleghi ora sperano di poter studiare se le donne rispondono in modo simile agli uomini e se un tale programma ripetuto più volte possa influenzare la salute muscolare e gli ormoni dell’appetito. Date le statistiche dolenti sulla perdita di peso (la maggior parte delle persone riprende in breve quello che perde durante la dieta) questi risultati sono sorprendenti e inoltre, al momento, inspiegabili: “L'unica spiegazione che possiamo offrire sul mantenimento del peso perso - dice il dottor Calbet - è che gli uomini sono stati incentivati dal successo del loro rapidissimo cambiamento, tanto che hanno modificato i loro stili di vita. Infatti si muovevano di più e mangiavano meno di prima”.
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