Ho sempre fame. Una ricerca sulle donne e agli attacchi di fame

Washington - Le donne fanno più fatica rispetto agli uomini per resistere agli attacchi di fame. Ciò, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences , potrebbe spiegare perché i tassi di obesità femminile sono più elevati.

"Ho sempre fame": tra le donne questa frase è piuttosto ricorrente.

I ricercatori del Brookhaven National Laboratory, in effetti, sono rimasti sorpresi nel verificare come le donne e gli uomini mostrino differenti capacità di controllare il loro cibo.

Effettuando delle scansioni del cervello su un campione di 13 donne e 10 uomini restati a digiuno durante la notte e poi messi di fronte al loro cibo preferito con la richiesta di utilizzare una tattica psicologica per sopprimere i pensieri di fame o di cibo, i due sessi hanno mostrato una notevole disparità.

"Nel cervello delle donne", spiega il Dr. Wang, uno degli scienziati, "si attivano segnali molto diversi".

Anche se sia gli uomini che donne hanno dichiarato di aver avuto un beneficio dalla tattica psicologica attuata per resistere alla fame, le scansioni del cervello mostrano che mentre negli uomi l'attività celebrale legata alla fame è diminuita, nelle donne le funzioni celebrali legate ai prodotti alimentari sono rimaste attive.

"Anche se le donne hanno attuato un tentativo di frenare la risposta al cibo, la parte mentale che controlla il desiderio di mangiare risultava essere ancora molto attiva", ha detto Wang.

Secondo Nora Volkow, co-autrice dello studio, le differenze tra i sessi possono essere collegate a diverse esigenze nutrizionali. Poiché il ruolo tradizionale della donna era legato all'agricoltura, il cervello femminile potrebbe essere progettato per mangiare ogni volta che i cibi siano disponibili. Ma questa è solo un ipotesi in vista di ulteriori studi, precisa. "Nella nostra società siamo costantemente bombardati dagli della fame. ... E' importante comprendere la risposta del cervello per vedere se ci sono modi per resistere a tali stimoli".

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