La dieta brasiliana: quanto è rischiosa per la salute?

La dieta brasiliana ha riscontrato nell'ultimo anno un grande successo e ha scatenato una vera e propria moda.
Tra le ragioni che hanno determinato il successo della dieta brasiliana sicuramente c'è la praticità e il fatto che permette di dimagrire e perdere peso in tempi molto rapidi.

La dieta brasiliana infatti si basa essenzialmente sull'assunzione di ben 90 compresse che stimolano il metabolismo e aiutano a bruciare i grassi avendo contemporanamente un effetto drenante e senza la controindicazione di far sentire stanchi e affamati. Tuttavia dimagrire con una dose così massiccia di pillole, anche se disintossicanti, può avere un effetto devastante per la salute delle persone. E' per questo motivo che sarebbe meglio parlarne con un dietologo e appurare se ci possono essere controindicazioni per la nostra salute. La dieta brasiliana non è quindi, assolutamente, una dieta fai-da-te. Vediamone tuttavia i principi.

DIETA BRASILIANA: Dimagrire con le pillole
Le pillole che sono alla base della dieta brasiliana sono note per avere naturali poteri disintossicanti. Purificano il corpo, migliorano la funzione intestinale, aiutano a perdere peso e a diminuire l'appetito.

DIETA BRASILIANA: I rischi
Una pillola naturale può davvero bruciare i grassi? Quali sono i principi contenuti dalle pillole che riescono a far dimagrire e sono alla base della brasiliana? Sostanze come cromo e uva ursina sono ingredienti comuni nelle pillole a base naturale che aiutano la diuresi, purificano e coadiuvano la perdita di peso tramite dieta dimagrante, ma non è detto che siano davvero così sicure da poter essere protagoniste assolute di una dieta.
Inoltre si è constatato che le pillole per la dieta brasiliana in realtà contengono una base farmacologica, che normalmente si vendono solo con prescrizione medica e che non sono esenti da effetti collaterali.

DIETA BRASILIANA: Cosa c'è nelle pillole?
Nelle pillole che sono a base della dieta brasiliana troviamo infatti farmaci come il Clordiazepossido HCl, usato per trattare la dipendenza da alcol, insonnia, attacchi di panico e disturbi d'ansia; la Fluoxetina, l'ingrediente principale del Prozac, un antidepressivo usato nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo e che può avere effetti anoressizzanti; il Fenproporex, un famraco che stimola la produzione di anfetamine nel corpo ma che è molto dannoso per chi soffre di ipertensione.

Ricapitolando, è meglio fare molta attenzione quando un'amica o una parente in sovrappeso ci parla della dieta brasiliana, perché è una dieta davvero rischiosa e che avrebbe bisogno di un continuo monitoraggio medico. Anziché cedere alla tentazione delle mode, non è meglio provare diete più sicure, ma soprattutto cambiare i propri stili di vita alimentare?

Link utili: 

La dieta brasiliana e le sue 90 compresse