Chili di troppo e gestione dello stress

Lo stress fa ingrassare o dimagrire? Purtroppo non esiste ancora una risposta definitiva a questo quesito, perché ognuno di noi risponde soggettivamente alla eccessiva tensione. Ci sono molte persone che all'aumentare dello stress tendono a dimagrire, perché spendono molte energie e al loro malessere generale e alla pressione che provano si aggiunge la perdita di appetito e il calo di peso.

Ecco perché nella gestione dello stress c'è chi dimagrisce. D'altro canto però molti lamentano un aumento ponderale e un senso di gonfiore che gli fa lievitare di qualche chilo. E anche qui i motivi sono i più disparati. Chi è stressato tende a mangiare di più, perché cerca di sfogare la tensione accumulata coccolandosi con il cibo. D'altra parte, se una persona non riesce ad avere una buona gestione dello stress la stanchezza con cui arriva a fine giornata lo porta a mangiare quello che capita o a non fare più caso alle dieta.

Le persone che non hanno una gestione dello stress ottimale non dovrebbero mettersi a dieta rigida, perché i sacrifici della dieta, aggiunti allo stress, tendono a vanificare ogni regola alimentare: e questo fatto, come un circolo vizioso aumenta lo stress in misura esponenziale. Inoltre, oltre ad abitudini sbagliate a tavola e ad abbuffate nei momenti di riposo (di solito di sera, dopo che la giornata stressante si è chiusa lasciandosi un attimo più sereni), o alla mancata attenzione per quel che mangiamo (si mangia di fretta, si mangia fuori, si mangia quando tutti i nostri impegni ce lo permettono) si aggiungono spesso fenomeni di sensazione di gonfiore dovuti alla ritenzione idrica e alla stipsi o ai problemi digestivi.

E' risaputo infatti che una cattiva gestione dello stress porta a un accumulo di tensione su tutto il corpo, anche a livello intestinale. La mancanza di ritmi giornalieri ben scanditi, uniti alla freneticità della nostra vita stressante, portano molte persone a soffrire di momentanea stipsi. Ma una cattiva gestione dello stress fa ingrassare anche per un motivo genetico. A quest'ultima ipotesi sono arrivati un gruppo di ricercatori israeliani secondo i quali lo stress accende un gene che porta un aumento della proteina Urocortin-3, causando cambiamenti metabolici e voglia di cibi grassi.

Insomma, quando non è la compensazione psicologica ci si mette pure la genetica.
Allora qual è il primo passo per le persone che a causa di una cattiva gestione dello stress tendono a ingrassare? Il primo consiglio è giocoforza quello di prendere fiato ed eliminare o rimandare a migliori momenti certi compiti, in modo da rendersi più leggera la giornata. E parallelamente (ma solo dopo) i pasti, magari consultando un nutrizionista.   

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Chili di troppo? Colpa dello stress