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Non sottovalutiamo le malattie ambientaliCosa si intende per malattie ambientali? E' un vasto e sconosciuto gruppo di malattie che per molti esperti hanno qualche relazione con elementi inquinanti dell'ambiente in cui viviamo. Elettrosmog, agenti chimici aggressivi, prodotti di scarto dei processi lavorativi, sono questi i sospettati nell'aumento di problemi di salute che vanno dalle semplici allergie ai tumori più aggressivi.
La questione del riconoscimento delle malattie ambientali deve necessariamente passare per una consapevolezza sociale e per il coinvolgimento del mondo scientifico nell'indagare le cause ambientali che possono scatenare alcune patologie particolarmente diffuse ai giorni nostri. Chi si interessa di questa tematica infatti è consapevole del fatto che alcuni problemi di salute sono causati dall’esposizione a campi elettromagnetici o a sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nei prodotti d’uso comune, a cui ci esponiamo in ogni momento e in tutte le attività della nostra vita. Ciò che chiedono è una maggiore attenzione verso le cause tossiche ambientali di molte delle malattie più diffuse oggi. Ma quali sono i sospettati che "incuriosiscono" gli esperti di malattie ambientali? Si chiamano Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e, forse la più nota alle cronache, Elettrosensibilità; ma sono anche la cosiddetta Sindrome da Sensibilità Centrale, una condizione complessa che racchiude la Sindrome da Fatica Cronica, la Fibromialgia ed altre patologie. Tutte queste e molte altre patologie hanno un elemento in comune: avere come causa scatenante l'esposizione a sostanze o elementi considerati inquinanti e presenti in dosi massicce nei nostri ambienti di vita. Un gruppo nutrito di esperti ad esempio è fortemente convinto che sottoporsi a continui e massicce esposizioni al mercurio possano provocare la cosiddetta Sindrome di Daunderer. E pensare che il mercurio è un materiale molto utilizzato nella medicina, anche nell'odontoiatria! L'attenzione di una certa parte del mondo scientifico verso la vera natura di certe malattie non è una moda del momento. Sono molte le associazioni mediche, le ricerche scientifiche, i dati raccolti che giustificano una relazione viziosa tra agenti inquinanti e malattie ambientali. Si pensi che l'attenzione per la Sensibilità Chimica Multipla risale alla fine dell'Ottocento con l’arrivo dell’illuminazione a gas ricavata dal carbone. La Sensibilità Chimica Multipla dipende dall'incapacità dell'organismo di metabolizzare le sostanze incriminate, che possono essere saponi per la pulizia, deodoranti, benzine e gas di scarico, pesticidi e fertilizzanti chimici, colle e solventi, vernici e inchiostri. E' logica la preoccupazione per chi ha a che fare quotidianamente anche per lavoro con certi agenti. E mentre si indagano le cause tra malattie ambientali e sostanze inquinanti si scopre che molte tra le malattie neurodegenerative più aggressive potrebbero avere una causa anche ambientale. Gli studi più avanzati hanno infatti scoperto che l'Alzheimer è causato dall'accumulo nel cervello di una proteina neurotossica, detta beta amiloide. Mentre si intensificano le attenzioni per dimostrare le possibili cause ambientali della Sla, sclerosi laterale amiotrofica. |