Forsteo tra i farmaci per osteoporosi.

La osteoporosi, condizione che pone lo scheletro a maggior rischio di fratture e che colpisce circa il 40% delle donne in menopausa, ha tra i suoi rimedi farmacologici un farmaco in uso da pochissimi anni, il Forsteo.

Il Forsteo è un medicinale per la osteoporosi a base di teriparatide, un ormone umano naturale, frammento attivo dell'ormone paraotideo. Il Forsteo è attualmente il primo farmaco che non agisce rallentando il decadimento del tessuto osseo (come invece fanno i farmaci difosfonati) ma che invece sembra in grado di stimolare la formazione di nuovo tessuto.

E' quindi un farmaco particolarmente adatto alla cura dell'osteoporosi nelle donne in menopausa e nei casi di uomini ad alto rischio di fratture, dato che rende possibile un aumento della densità minerale ossea vertebrale accompagnata da una progressiva riduzione dell’incidenza di fratture vertebrali e non vertebrali in pazienti con la osteoporosi.

Forsteo dev'essere somministrato una volta al giorno assieme a 1000 mg di calcio e vitamina D, così che il teriparatide stimoli l'attività osteoblastica rispetto a quella osteoclastica (cioè l'attività di formazione di tessuto osseo rispetto all'attività di distruzione), aumentando la formazione di nuova massa ossea sulle superfici trabecolari e corticali dell'osso e aumentando di conseguenza la densità ossea.

Il Forsteo deve essere somministrato per via sottocutanea (coscia o addome) una volta al giorno, al dosaggio di 20 microgrammi. La durata massima totale del trattamento con il Forsteo deve essere di 18/19 mesi.

Dopo la conclusione della terapia con il teriparatide i pazienti possono proseguire con un' altra terapia per l'osteoporosi. E' consigliato associare calcio e vitamina D alla somministrazione del farmaco.

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Forsteo, l'esperto risponde

Caratteristiche prodotto Forsteo

Forsteo