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Aborto farmacologico: come funziona la pillola Ru486

pillola ru486In questi giorni si sente molto parlare della nuova pillola abortiva, la pillola Ru486, che permetterebbe, in una sola somministrazione, di indurre l'aborto nella donna senza il ricorso all'operazione chirurgica.

In Italia la legge 194 sull'aborto ha permesso alle donne di poter abortire nella legalità, senza definire le modalità: la pillola abortiva rappresenterebbe la prima frontiera di aborto farmacologico (a parte la pillola del giorno dopo, che pure scatenò delle polemiche), mentre l'interruzione volontaria di gravidanza era finora affrontata solo chirurgicamente.

Tra i due sistemi, chirurgico e farmacologico, sembra esserci un abisso: l'aborto farmacologico tramite la pillola Ru486, a uso categorico degli ospedali (non sarà possibile ordinarla in farmacia come una normale aspirina!), permetterebbe un'interruzione di gravidanza di tipo ambulatoriale, senza quindi i costi della degenza e della sala operatoria, oltre a sollevare la donna dal peso psicologico di doversi sottoporre a un intervento.  

La pillola abortiva sarebbe commercializzata quindi con delle forti limitazioni e deve essere assunta entro un certo periodo di tempo per fare effetto.

La pillola Ru486, come funziona

La pillola Ru486 è a base di mifepristone, una molecola che blocca i recettori del progesterone e consente l'interruzione di gravidanza entro quattro ore dalla somministrazione del primo farmaco o al massimo entro le 24 ore successive. E' importante a questo punto l'intervento del dottore, che dopo 24-36 ore dalla pillola abortiva somministrerà alla paziente una prostaglandina per indurre le contrazioni del suo utero e l'espulsione dei tessuti embrionali e del feto.

Il paziente deve rimanere sotto osservazione per le successive tre-quattro ore. Solo nel 2 per cento dei casi è rischiesto l'intervento chirurgico. Altrimenti non è previsto ricovero.   

Quali sono i presupposti per prendere la pillola abortiva

La paziente che vuole praticare l'interruzione di gravidanza tramite la pillola Ru486, deve sottoporsi a un'ecografia che attesti che la gravidanza sia intrauterina e di un periodo inferiore alle sette settimane (meno di due mesi). Tenendo presente che una donna scopre di essere incinta a partire dal ritardo del nuovo ciclo, e quindi dalla quarta/qunita settimana di gravidanza, le restano due settimane per abortire tramite la pillola Ru486. Il medico, dopo aver controllato la gravidanza con l'ecografia, puo avviare la procedura della legge 194.

Cosa fare dopo aver assunto la pillola abortiva
Dopo aver subìto l'interruzione con la pillola Ru486, la donna deve tornare in ospedale per un controllo, appena passato un periodo di 10-14 giorni.

Link utili:

Polemiche sulla pillola abortiva

 

 

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