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Rischio in gravidanza tra preeclampsia e eclampsiaUn vero e proprio rischio in gravidanza e secondo un recente studio è associato anche a problemi alla tiroide: si tratta della eclampsia, un disturbo in genere preceduto da una condizione definita di preeclampsia. Le donne a correre questo rischio in gravidanza rappresentano circa il 5% della popolazione femminile e possono avere problemi di ipotiroidismo associato: la preeclampsia in genere si manifesta con ipertensione e proteinuria, ovvero un'escrezione urinaria di proteine maggiore del normale.
Sintomi secondari: depressione, stanchezza e rischio di ipotiroidismo e malattie cardiovascolari. Il primo sarebbe legato al fatto che la preeclampsia innalza i livelli di una proteina che limita il rifornimento di sangue alla tiroide, che quindi diventerebbe ipoattiva. Ma in cosa esattamente le donne che soffrono di preeclampsia e, successivamente, di eclampsia, corrono un rischio in gravidanza? Nelle donne che ne soffrono si riduce il flusso sanguigno della placenta e l'apporto di ossigeno che coinvolge in una reazione a catena, il fegato, i reni, i polmoni, il sistema nervoso e infine la tiroide. Non si conosce la causa della preeclampsia, una condizione che nei primi mesi di gravidanza rimane stazionaria per poi aggravarsi in un disturbo detto eclampsia. Tale disturbo si manifesta una volta su duecento casi di donne gravide affette da preeclampsia e rappresenta un gravissimo rischio in gravidanza perché porta a complicanze sia nella salute della madre che in quella del feto. Un rischio in gravidanza della madre che può addirittura morire, e un rischio in gravidanza per il feto perché può avvenire il distacco placentare. Un'ipertensione ai limiti superiori della norma, edema refrattario o albuminuria nella donna in gravidanza sono i sintomi della preeclampsia, utili alla diagnosi. Nella eclampsia sono invece frequenti le convulsioni. Sia per la preclampsia che per la eclampsia il trattamento prevede riposo sotto stretto controllo medico e tutte le attenzioni utili a preservare la salute del feto e della madre e a ridurre il rischio in gravidanza. Se dal riposo le condizioni della gestante non migliorano, avviene il ricovero con appropriate cure mediche e in taluni casi il parto prematuro. Link utili: Preeclampsia e salute della mamma
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