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Ulcera pepticaL'Infezione da Helicobacter Pylori e l'Ulcera Peptica
  L'Ulcera peptica è una lesione del rivestimento (mucosa) che ricopre lo stomaco o il duodeno. Nel primo caso si parla di ulcera gastrica, nel secondo si tratta di ulcera duodenale.
In caso di ulcera peptica gli acidi che normalmente aiutano a digerire gli alimenti - un ruolo positivo per l'organismo - si rivelano invece troppo aggressivi, danneggiando le pareti dello stomaco o del duodeno. L'ulcera peptica è una patologia molto diffusa (2 casi su 100). La causa più comune è l'infezione provocata dal batterio Helicobacter pylori. Un'altra causa dell'ulcera peptica è l'uso prolungato di  farmaci anti-infiammatori non-steroidei (FANS) come ibuprofene e aspirina. Stress e cibi piccanti, fumo e alcool in sé non possono provocare l'ulcera, ma contribuiscono al suo peggioramento.

Ulcera peptica. I sintomi:

Il sintomo più frequente, comune ad entrambe le patologie (ulcera gastrica e duodenale), è un dolore che parte come un bruciore allo stomaco, che generalmente tende ad andare e venire per alcuni giorni o settimane, a scomparire dopo aver mangiato qualcosa e può peggiorare a stomaco vuoto.

Ulcera peptica. Le cause:

La causa più comune di ulcera peptica è l'infezione da Helicobacter pylori.
Pertanto, se si sospetta di avere un'ulcera, la prima cosa da fare è verificare la presenza di tale infezione attraverso semplici test ed esami clinici. Cio' aiuterà ad individuare una terapia mirata: infatti la cura per l'ulcera peptica causata da Helicobacter non è la stessa di quella per l'ulcera provocata dall'uso protratto di farmaci anti-infiammatori non-steroidei (FANS) - atra causa di ulcera -.

Ulcera peptica. La diagnosi:

Tra i test per l'Helicobacter pylori ricordiamo principalmente:

  1. I Test del Respiro (Urea breath test)
    Usati ambulatorialmente, questi test consistono nel far espirare il paziente in un contenitore monitorato dopo la somministrazione di una capsula di urea marcata con isotopo di carbonio che, reagendo con il batterio, ne permetterà l'individuazione. Hanno il vantaggio di offrire in tempi rapidissimi il risultato.
  2. I Test del sangue, che ricercano anticorpi anti H.pilori
  3. La Biopsia Endoscopica, che in sede di gastroscopia permette l'isolamento colturale e l'identificazione istologica dei batteri
La terapia per l'Ulcera peptica da Helicobacter pylori

L'infezione da Helicobacter pylori è molto diffusa (interessa il 50% della popolazione modiale); spesso si contrae da bambini, in condizioni poco igieniche (è meno frequente in Occidente che nei paesi meno sviluppati), e se non curata si protrae per tutta la vita. Nell'uomo il contagio avviene per contatto diretto, generalmente per via orale o attraverso le feci.
L'infezione da H.P. non comporta direttamente l'ulcera: può inizialmente dare origine ad una gastrite che, se non curata, può sfociare in ulcera.
L'Ulcera peptica da H. pylori va trattata con una terapia farmacologica combinata costituita oltre che da antibiotici per uccidere i batteri, da farmaci perproteggere il rivestimento dello stomaco e ridurre la secrezione di acido gastrico (come i bloccanti dei recettori H2 e i PPI, inibitori della pompa protonica).
L'H.P. viene debellato con antibatterici come amoxicillina, metronidazolo, tetraciclina, claritromicina e il bismuto subsalicinato. I regimi antibiotici raccomandati per i pazienti possono differire nelle varie regioni del mondo a causa dello sviluppo di forme di resistenza a determinati antibiotici.
Talvolta gli antibatterici possono essere assunti in associazione tra loro. Anzi, l'uso di un solo tipo di farmaco per il trattamento di H. pylori non è raccomandato.
Si parla pertanto frequentemente di terapia tripla o triplice terapia, consistente in un'associazione di due antibiotici per uccidere i batteri e di un soppressore della secrezione di acido o di una protezione del rivestimento dello stomaco. La cura dovrebbe durare da una a due settimane.
Vi è poi la possibilità di effettuare una terapia quadrupla (fatta da due antibiotici, un soppressore della secrezione acida e un protettore del rivestimento dello stomaco - il bismuto subsalicylate -), anche nota come tripla terapia basata sul bismuto.

Dopo il trattamento

Per verificare l'eradicazione dell'Helicobacter pylori a distanza di 6-10 settimane dalla fine della cura farmacologica si può effettare una Ricerca degli antigeni nelle feci, un test immunoenzimatico di grande efficacia, oltre che ripetere il test del respiro o un'endoscopia.
 

E' possibile prevenire l'infezione da Helicobacter pylori?
Alcuni comportamenti aiutano a ridurre il rischio di contrarre l'infezione.
Va ricordato che l'H. pylori può essere trasmesso da persona a persona attraverso lo stretto contatto o l'esposizione di vomito o feci. E' quindi buona regola:
  • Lavare sempre le mani dopo aver usato il bagno e prima di mangiare
  • Evitare di mangiare cibo in luoghi con scarse condizioni igieniche
 

La terapia per l'Ulcera peptica da FANS

In questo caso non è necessaria la terapia antibiotica. Sarà sufficiente una terapia a base di PPI (inibitori della pompa protonica - es. Lanzoprazolo, Omeprazolo, Pantoprazolo, Esomeprazolo, Rabeprazolo -), bolccanti H2 (bloccanti dei recettori H2 - es. Cimetidina, Ranitidina, Famotidina e Nizatidina -) e antiacidi.

 
Ci sono altri suggerimenti che un paziente affetto da ulcera peptica dovrebbeconoscere?
 
Oltre che la terapia medica, in caso di ulcera peptica è consigliabile:
  • Non eccedere con il cibo e preferibilmente fare piccoli snack
  • Mangiare lentamente
  • Evitare cibi piccanti o acidi (aglio, cipolle, agrumi, pepe, peperoni, peperoncino, cola bevande, bevande alcoliche, tè e caffè, tè) o troppo caldi
  • Limitare l'assunzione di grassi e prodotti lattiero-caseari, che stimolano la fermentazione nel sistema digestivo
  • Evitare di assumere medicinali come aspirina, ibuprofene o anti-infiammatori (a meno che non prescritti da un gastroenterologo)
  • Smettere di fumare
 
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