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Malattie polmonari, le classificazioni dell'enfisemaTra le malattie polmonari, una delle più comuni è senza dubbio l'enfisema, una patologia tipica dei polmoni che si distingue per un tipo di alterazione anatomica caratterizzata da ingrossamento degli spazi aerei in prossimità dei brochioli polmonari con disgregazione delle pareti alveolari, senza formazione di fibrosi.
Nell'ambito delle malattie polmonari, l'enfisema è quella più prettamente maschile: il paziente tipo è infatti un uomo di mezza età. Inizialmente l'enfisema non porta sintomi, ma quando viene diagnosticata il rischio è che si leghi ad altre malattie polmonari e bronchiali come la bronchite o la broncopneumopatia cronica ostruttiva, di cui può rappresentare l'evoluzione.
Altra caratteristica importante dell'enfisema rispetto alle altre malattie polmonari è che non è chiara la causa scatenante: accreditata risulta la teoria dello squilibrio ormonale tra il sistema di proteasi e quello di antiproteasi. I sintomi dell'enfisema sono la dispnea, in primo luogo, inizialmente dietro sforzo fisico, e la tosse o il respiro sibilante che dipendono dal primo sintomo. Successivamente si può notare una perdita di peso: a volte si tratta di un dimagrimento anche consistente, che fa sospettare patologie anche più gravi, prima della diagnosi di enfisema. Per quello che riguarda le cure, dopo aver fatto una diagnosi dapprima clinica, con la constatazione dei segnali tipici di enfisema nel paziente, poi provata dalle radiografie e dalla tac toracica, il trattamento dell'enfisema può essere sia farmacologico che chirurgico. In quest'ultimo caso si procede all'applicazione broncoscopica di valvole bronchiali undirezionali. Link utili:
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