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Combatti l'infiammazione e riduci il cancro

lotta al cancroE' ormai dimostrato lo stretto legame tra l'insorgere dei più comuni e mortali tumori e il verificarsi di circostanze e malattie infiammatorie. Si pensi all'infezione da Helicobacter pylori o alle malattie infiammatorie del colon, tutte coinvolte nello sviluppo dei tumori. Per questo la ricerca indirizza i propri sforzi sullo sviluppo di terapie preventive contro le infiammazioni e l'uso di medicinali antinfiammatori

  

Esiste una relazione tra lo sviluppo dei principali tumori dell'uomo e i processi infiammatori? Sembrerebbe di si. E' ormai certo che i vari tumori alla cervice, o i tumori allo stomaco, o ancora quelli del colon possono essere accelerati dalla presenza di un processo infiammatorio precedente. Non è un caso infatti che buona parte della ricerca contro i diversi tumori si stia indirizzando proprio nel dimostrare l'utilità di alcuni noti antinfiammatori nel ridurre l'insorgere delle malattia e a dimostrare la stretta relazione tra il controllo contemporaneo delle due realtà. Ad oggi è dimostrato che il 15% dei tumori ha origine da un infezione e dall'agente patogeno che lo genera: l'Helicobacter pylori è coinvolto nel tumore dello stomaco, Herpes virus genera il tumore della cervice uterina; l'HBV/HCV è coinvolto nel tumore del fegato. Oltretutto l'infiammazione cronica insomma è un grande semaforo rosso sulla nostra salute e un avvenimento che è in grado di avvisarci sui rischi che corriamo. Pensiamo alle malattie infiammatorie del colon (chron disease, colite ulcerosa) che determinano carcinoma del colon o alla Pancreatite cronica coinvolte nel carcinoma del pancreas o all'epatite causa dell'Hepatocellular carcinoma. Non è solo un caso. Anche gran parte della prevenzione contro l'insorgenza dei principali tumori infatti si sviluppa affrontando prima di tutto le malattie infiammatorie che li possono attivare. L'insorgere di un'infiammazione cronica é una causa scatenante che favorisce l'insorgere del tumore sia negli stadi iniziali, sia nelle fasi successive dello sviluppo del tumore. Ma perchè? Perchè con l'infiammazione cronica si sviluppano sostanze tossiche all'organismo e agli organi che intervengono a danneggiare il DNA stesso, attraverso la rigenerazione tissutale. E ancora perchè alcune cellule infiammatorie, i macrofagi, presenti all’interno dei tumori, non svolgono come dovrebbero un ruolo di difesa dell’organismo, ma aiutano lo sviluppo del cancro stesso. Se vuoi saperne di più approfondisci il rapporto tra tumori e infiammazioni. Grazie alle scoperte effettuate negli ultimi anni dalla ricerca biomedica in particolare nel settore immunologico, oggi si fa strada una nuova strategia nella lotta contro i tumori: colpire, per debellare la malattia, non le cellule tumorali, bensì il micro-ambiente che sta loro intorno, nel quale - e grazie al quale - crescono e proliferano. Sono diversi i risultati scientifici ottenuti in questo senso a dimostrare e a combattere il rapporto tra ambiente infettivo, tumori e cure preventive. Anche l'Aspirina o più precisamente l'acido acetilsalicilico è rientrata a pieno titolo tra le molecole di uso comune in grado di diminuire del 20% l'insorgere di diversi tipi di cancro. Tante speranze erano poi state riposte nell'uso dei potenti antinfiammatori anti COX2, quelli che comandano gli ormoni responsabili delle reazioni infiammatorie contro i tumori ereditari del colon. Peccato per gli innumerevoli effetti collaterali dei farmaci. E ancora fa ben sperare l'indagine sull'uso dell'allopurinolo contro la gotta anche contro i tumori del colon.

Antinfiammatori e tumore al colon

Aspirina e cancro

Effetti collaterali

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