Il colpo della strega viene a "stroncarci" quando meno ce lo aspettiamo.

Che cosa è il colpo della strega? Quali le cause e come gestire questo episodio?

Il colpo della strega comporta un dolore lombare molto intenso, che sopraggiunge all'improvviso indifferentemente in uomini e donne e in diverse fasce di età. Le cause possono essere diverse ma solitamente alla base vi sono posture scorrette.

In genere il colpo della strega si manifesta in seguito ad un movimento banale, un piegamento che comporta una contrattura dei muscoli e gli effetti sono dolori intensi e violenti al punto che non ci si riesce neanche più a muoversi o ad alzarsi. Nel momento in cui accade è consigliabile restare fermi e cercare semmai un punto dove appoggiarsi per poi poter raggiungere un letto o una divano. Rimanere sdraiati o in posizione rilassata fino a quando non si sente distendersi la muscolatura. Il movimento di ripresa deve essere graduale. Ci vogliono almeno 2 o 3 giorni perché si possa risolvere il trauma. Un periodo più lungo è invece necessario affinché sparisca la sintomatologia. 

La prima cosa che si pensa è quella di aver subito uno strappo muscolare, ma il responsabile del "blocco" funzionale è il materiale molle posto all'interno del disco, il nucleo polposo, che a seguito di un movimento combinato di flessione e torsione ha subito uno schiacciamento ed é schizzato di lato e/o posteriormente. 
Lo spostamento di questo materiale molle va a bloccare funzionalmente l'articolazione intervertebrale come un cuneo inserito in un ingranaggio. Inoltre la stimolazione di strutture algogene come la radice del nervo, la dura madre, ecc., determina la contrattura dei muscoli locali che si contraggono per "proteggere" quella parte della colonna. Questo meccanismo si chiama "contrattura antalgica". Leggi altre risorse per approfondire l'argomento sul colpo della strega.

I farmaci (cortisone, antiinfiammatori, decontratturanti, analgesici) hanno un effetto limitato e temporaneo e devono essere somministrati come complemento al trattamento globale, non potendo risolvere il problema all'origine, che è di natura meccanica.