Bambini e depressione. L'allarme dell'Irccs

Circa un bambino su dieci fra gli 11 e i 14 anni accusa sintomi di disagio mentale: depressione, ansia, anoressia, iperattività 'patologica', anoressia, disturbo ossessivo, disagio emozionale. L'allarme arriva dall'Irccs Eugenio Medea, che ha dedicato una ricerca interdisciplinare sulla salute mentale dei pre-adolescenti in aree urbane.

La raccolta dei dati, presentati a Milano e in pubblicazione sulla rivista European Child and Adolescent Psychiatry, ha coinvolto 7 strutture italiane che hanno vagliato un campione di 3.418 ragazzi in vari centri urbani (Milano, Roma, Lecco, Pisa, Rimini, Cagliari, Conegliano Veneto).

Le città italiane sono dunque peggiori delle altre? Niente affatto, anzi, l'Italia si attesta sotto la media mondiale per disagio adolescenziale eppure si evince una realtà difficile per la salute dei ragazzi.

La sofferenza nei bambini è in aumento e si avverte la carenza di apposite strutture pronte a offrire servizi di psichiatria infantile, carenza presente anche in regioni ricche, come la Lombardia.

Si deve fare di più. Proprio per questo, a Milano una sessantina di professionisti (medici, psichiatri, psicologi e pediatri, avvocati, notai, ingegneri, politici, industriali, esperti informatici, sportivi) si sono uniti sotto la guida dell'Ing. Giangiacomo Casonato in nome di un'iniziativa - il progetto Sapere - per dar vita ad una "città del sorriso" a favore dei ragazzi.

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