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Disturbi alimentariDisturbi del comportamento alimentare: ecco quali sono

Piccolo esercizio a casa. Provate a digitare le parole "pro ana blog" su google e guardate quanti blog scoverete di ragazze anoressiche che confessano candidamente di pesare 46 chili e voler dimagrire ancora. Ragazze anoressiche a favore dell'anoressia: pro anoressia, appunto. Se digitate "pro mia blog" troverete invece quelle pro bulimia. 

In Italia i disturbi alimentari sono la prima causa di morte per malattia delle ragazze tra i i 12 e i 25 anni e l'incremento costante dei casi ogni anno sembrerebbe confermare che i disturbi del comportamento alimentare rappresentino una vera e propria piaga del mondo occidentale.

Partendo da una nuova campagna di sensibilizzazione voluta dal Dipartimento per le Pari Opportunità contro l'anoressia e la bulimia nervose (dal titolo eloquente di "Se ami qualcuno dagli peso"), ecco un breve itinerario alla scoperta dei disturbi del comportamento alimentare (o disturbi alimentari): quali sono e come riconoscerli.

Disturbi del comportamento alimentare: cosa sono?
Si tratta di tutti quei disturbi che partendo dall'alimentazione riguardano il peso corporeo, e danneggiano la salute fisica e psicologica di chi ne soffre. 

Disturbi del comportamento alimentare: quali sono?

Tra i disturbi del comportamento alimentare troviamo, nell'ordine: anoressia e bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata, disturbo della dieta cronica, ortoressia e i disturbi da alimentazione non altrimenti specificati.
Anche l'obesità in taluni casi può essere definito un disturbo alimentare.

Disturbi del comportamento alimentare: l' anoressia nervosa
Il soggetto affetto da anoressia limita e controlla la sua dieta giornaliera allo scopo di dimagrire e controllare il suo corpo. E' solitamente affetto dalla paura ossessiva di ingrassare e ricerca continuamente la magrezza. Anche dimagrendo, l'anoressico è ancora convinto di non essere magro abbastanza e si vede ugualmente grasso, per un disturbo che ha della percezione di se stesso. Alla perdita di peso nelle donne si associa fin da subito la scomparsa del flusso mestruale (amenorrea).Il disturbo è più frequente nelle donne. L'anoressico va incontro a tutta una serie di complicanze dal punto di vista della salute, causate dalla sua malnutrizione, che puà portarlo fino alla morte. 

Disturbi del comportamento alimentare: la bulimia nervosa
Anche nella bulimia, come nell'anoressia, il timore principale del malato è quello di prendere peso, ma con effetti diversi sul suo comportamento. Il bulimico infatti, di solito parte da un peso nella norma e segue una dieta con l'intento di dimagrire. Ma alterna alle restrizioni alimentari a delle abbuffate incontrollate di cui cerca di limitare gli effetti vomitando o purgandosi in continuazione. Il bulimico mantiene di solito un peso nella norma, ma incorre anch'egli in gravi complicazioni per la salute, dovuti allo stratagemma del vomito e delle purghe per liberarsi del cibo, in particolar mondo a livello del cavo esofageo, dei denti e delle ghiandole salivari, fino a squilibri elettrolitici che possono portare a disturbi cardiaci. 

Disturbi del comportamento alimentare: disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating).
Il disturbo da alimentazione incontrollata è simile alla bulimia, ma contrariamente a essa non ha intenti di perdita di peso. Il soggetto infatti si lascia andare ad abbuffate incontrollate e periodiche, quasi non potesse tenere a bada l'impulso di alimentarsi in modo sproporzionato. Gli effetti sono identici a quelli della bulimia, perché, in seguito ai sensi di colpa, chi è affetto da disturbo dell'alimentazione incontrollata tende a purgarsi o vomitare.

Disturbi del comportamento alimentare: disturbo da dieta cronica.
Il disturbo da dieta cronica è rappresentato da un controllo esagerato del paziente da parte del soggetto, con costante attenzione alla dieta e sensi di colpa quando questa varia. la vita normale del soggetto è apparentemente tranquilla, ma polarizzata al controllo del peso e limitata dalle esigenze della dieta. Ragion per cui risulta difficile uscire a cena e vivere altre situazioni sociali. 

Disturbi del comportamento alimentare: l'ortoressia
L'ortoressico è ossessionato dal cibo sano e dall'avere un'alimentazione in tal senso adeguata, con un'iperselezione della qualità degli alimenti, limitando la vita sociale oltre che la propria dieta. L'ortoressico infatti mangia soltanto poche cose, sceltissime e che si prepara da solo: non mangia mai fuori,non cambia mai alimenti, non varia troppo la sua dieta, e tratta ogni alimento con un'igiene e una cura particolari, al limite del maniacale, prima di poterli mangiare. Questo per via dell'eccessiva preoccupazione di subire un avvelenamento a causa di ciò che mangia o di essere contaminato in qualche modo. 

Disturbi del comportamento alimentare: disturbi alimentari non altrimenti specificati 
Si tratta di disturbi del comportamento alimentare simili alla anoressia e alla bulimia, ai quali però manca uno dei criteri per essere definito anoressia o bulimia. Ne esistono parecchi che possono rappresentare delle sottosoglie dei disturbi più noti: c'è chi mangia e subito dopo sputa per non abbuffarsi né dover vomitare , ma soltanto per sentire il sapore del cibo in bocca; chi tende a dimagrire dicendo che il cibo gli gonfia la pancia, ma non è ossessionato dall'aspetto; chi vomita non dopo essersi abbuffato o aver mangiato normalmente, ma per un minimo peccato di gola, perché si sente in colpa, ecc.

Link utili:

Disturbi del comportamento alimentare

Disturbi alimentari - Dott. Ruocco

Associazione AIDAP

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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