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Medico pediatraIl pediatra sorridente aiuta il bambino

La forza di un sorriso da parte del medico può aiutare il paziente nel suo cammino di guarigione.
In particolare questo capita coi pazienti più piccoli. Questo il risultato di uno studio condotto sulla mimica facciale e la comunicazione non verbale (linguaggio del corpo) del medico pediatra e dei genitori durante le visite in laboratorio.
Autrice dello studio è la ricercatrice Vanessa Greco, dell'ospedale Burlo Garofolo di Trieste. 

Il pediatra e il bambino comunicano tra loro non solo tramite le parole, ma soprattutto tramite le espressioni del viso e la gestualità. La Greco, ricercatrice in medicina materno-infantile, ha quindi filmato alcuni pediatri nei loro ambulatori, durante le visite dei piccoli pazienti.

Dopo averli osservati, ha analizzato i comportamenti di ogni medico pediatra con il metodo Facs ( Facial action coding system), un sistema in grado di associare alle espressioni facciali delle emozioni, e il loro linguaggio corporeo.

Su un campione di più di venti incontri, sono risultate delle differenze tra medico pediatra più giovane o anziano, e uomo o donna. I medici pediatri più giovani tendono a esprimere più facilmente emozioni di scetticismo o perplessità davanti al genitore. Le donne pediatra sono quelle più inclini al sorriso e a instaurare col bambino e con il genitore un rapporto di fiducia.

I risultati delle analisi sono state poi esposte ai pediatri, che hanno così adottato alcuni accorgimenti per correggere la loro comunicazione con i piccoli malati. Tale studio si pone quindi come obiettivo principale quello di migliorare il rapporto tra medico e malato, indispensabile per ottenere la fiducia di quest'ultimo e la sua scrupolosità nel seguire la cura. 

 

Link utili: 

Facs: Facial Action Coding System

Federazione Italiana Medici Pediatri

Pediatria on line

 

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