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Depressione: sintomo di un mal funzionamento della tiroideIn Italia ormai la tiroide è una questione all'ordine del giorno. Sono sempre di più le persone alle quali viene riscontrata una qualche forma di malattia della tiroide e anche se la medicina mette in campo tecniche sempre nuove e precise di cura il vero problema delle malattie della tiroide è la diagnosi dei sintomi più inaspettati: come la depressione.
Chi ha fatto i conti calcola che siano ogni anno circa 6 milioni le persone affette da patologie tiroidee. E la popolazione più colpita è quella femminile. Spesso trascurati i sintomi di una patologia legata al malfunzionamento della tiroide sono spesso confuse con altri tipi di problematiche e più passa il tempo, più è complicato intervenire in modo definitivo. Occhio ai sintomi, perciò! La tiroide gioca un ruolo fondamentale nella "gestione" degli ormoni e gli ormoni hanno un ruolo primario nel regolare diverse funzionalità del nostro organismo. Non stupisce perciò che alla base di disfunzioni e malattie ben lontane dalla tiroide, possa esserci proprio un suo mal funzionamento. E' ormai appurata ad esempio la relazione tra depressione e tiroide. O per meglio dire tra sintomi depressivi di un certo tipo, legati al cattivo funzionamento della tiroide. E' questo uno dei primi e tanti segnali che la tiroide ci lancia per dirci: "qualcosa non funziona, meglio fare un controllo!". C'è chi dice che essere depressi è normale, tutti passiamo momenti difficili. Ma la depressione non è un sintomo da trascurare, non è una situazione normale della nostra esistenza! La depressione è un problema da trattare psicologicamente o psichiatricamente, ma se ha un'origine patologica è meglio fare una diagnosi più ad ampio raggio, per esempio facendo un test sulla funzionalità tiroidea e sulla presenza di possibili malattie della tiroide. I ricercatori hanno trovato l'evidenza che la depressione può dipendere da fattori chimici alterati nel cervello. Queste modificazioni potrebbero essere provocate da alterazioni ormonali, reazioni agli eventi della vita o una combinazione di entrambi i fattori. Modificazioni dei livelli ormonali degli estrogeni e del progesterone, sembrano avere un importante effetto sulla condizione psicologica della persona. E non è un caso che problemi alla tiroide e depressione facciano spesso rima con condizione femminile. Soprattutto nella donna la depressione si presenta più frequentemente nelle fasi e nelle età in cui si verificano cambiamenti ormonali: pubertà, parto, menopausa, ciclo mestruale. Ma è vero anche il contrario, ovvero che stress emotivi e disturbi dell'umore possono provocare alterazioni ormonali nella donna. L'uso di pillole contraccettive, che funzionano modificando i livelli degli ormoni, è stato anch'esso associato con la depressione. Benché non tutte le risposte siano disponibili, gli ormoni sono degni di nota come possibile causa della depressione. Vi sono perciò alcune patologie che possono provocare depressione come ad esempio i disturbi della tiroide, le malattie di fegato ed altre patologie endocrine. E tutte queste malattie sono legate al mondo della depressione con: stanchezza, mancanza di forza e di entusiasmo, la difficoltà di concentrazione, la perdita di peso. Per questo motivo è necessaria una valutazione medica ed un check-up prima che una diagnosi di depressione possa essere confermata. |