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Disturbo alimentare, c'é chi pensa sia uno stile di vitaIl disturbo alimentare, sia esso anoressia o bulimia o altro, non è una moda o uno stile di vita: eppure molte persone arrivano a pensare che più che una patologia vera e propria, il disturbo alimentare sia una cosa curabile con un po' di volontà da parte dell'ammalato che deve solo smetterla di correre dietro le diete e riprendere a mangiare normalmente. Invece no.
Il disturbo alimentare è una patologia seria, ma viene spesso sottovalutato nonostante il suo grado di pericolosità. L'ultimo dato scioccante viene dal Galles, in cui il 20% degli intervistati cataloga il disturbo alimentare come un'abitudine errata, mentre sono in tanti ad avere idee poco chiare e pregiudizi sulle persone malate di anoressia e bulimia. Da un sondaggio commissionato dalla Beat Charity sembra che molti gallesi pensino che il disturbo alimentare sia la conseguenza di una dieta sbagliata o di un'ossessione degli adolescenti per la moda.
Emma
Healey, direttore delle operazioni per la Beat, ha dichiarato: "I
disturbi alimentari hanno il più alto tasso di mortalità tra le persone
affette da patologie psichiatriche.Ma la condizione dei malati di un disturbo alimentare è fortemente stigmatizzata perché la gente crede sia una
scelta di vita. Questo aumenta il senso di colpa e di vergogna che
un malato può sentire. Il disturbo alimentare è causato da tutta una serie di fattori complessi - non c'è un'unica causa."
Questo fa sentire soli i parenti del paziente, che non sanno a chi rivolgersi per un consulto e spesso sottovalutano il disturbo alimentare credendo che sia solo una moda passeggera. In realtà, è un problema di salute mentale, e dopo la sua diagnosi, anoressia o bulimia o altri disturbi hanno bisogno di un iter terapeutico e psicoterapeutico adeguato per permettere al malato di uscirne. Link utili: Disturbi del comportamento alimentare
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