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tanoressia, abbronzaturaabbronzata a ogni costo, è la tanoressia

Vai al mare da aprile, ma il mare in realtà è l'ultima cosa che ti interessa e anzi, se non fosse per il bel panorama potrebbe anche non esserci del tutto. Quello che cerchi prima e durante l'estate è avere un'abbronzatura uniforme, che ti faccia sentire bella e in forma. E per far questo, sedute di lettini abbronzanti e lampade per tutto l'inverno, bagni di sole a primavera, appuntamenti immancabili con la sdraio, il bikini e un bel po' di abbronzante da spalmare in estate.

Anche nei ritagli di tempo. Alla crema solare hai detto addio subito, perché è nemica della tintarella e ormai, dopo che al mare sei andata già un bel po' di volte, pensi proprio di non averne bisogno. Dieta ricca di albicocche e carote come si legge nelle riviste, per aiutare l'abbronzatura "dal di dentro".
I risultati si vedono fin da subito, e già da giugno hai un colorito invidiabile, ma quando ti guardi allo specchio pensi che potresti fare di più. Attenta però a non ricadere nel rischio "tanoressia" un neologismo coniato da poco per un disturbo in effetti recente.

Ma di che si tratta, esattamente?

Se l'anoressia è quel disturbo psicologico che fa vedere grasso chi ne è affetto, spinto così a dimagrire per raggiungere il peso ideale, chi soffre di tanoressia è ossessionato dall'abbronzatura, si vede sempre troppo pallido e non ne ha mai abbastanza. E' questo secondo gli esperti l'identikit del tanoressico: di solito una donna tra i 16 e 40 anni, residente al nord, di corporatura magra e di aspetto disidratato, che soffre di abbronzatura compulsiva, un eccesso dovuto all'insicurezza di sé, della propria pelle e della propria bellezza.


Come l'anoressia, anche la tanoressia è una dispercezione corporea: ci si abbronza troppo pensando di esserlo poco, e l'esposizione al sole come risposta a un bisogno psicologico placa l'ansia e migliora il buonumore nonostante le conseguenze per la propria salute quando si arriva all'eccesso. Conseguenze che il tanoressico non percepisce affatto, perchè per lui (ma più per lei) l'abbronzatura è un must, sinonimo di bellezza e salute che fa sentire alla moda e attraenti per . 

I rischi sono quelli dei danni causati dal sole, da cui, per la pericolosità dei raggi ultravioletti, non ci si protegge mai abbastanza. Se gli effetti a breve termine possono essere la comparsa di eritemi e scottature e una disidratazione cutanea, a lungo termine la pelle invecchia precocemente e ci si espone al rischio di tumore, che causa qualche vittima in più ogni anno.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno infatti 132 mila persone si ammalano di tumore alla pelle. Come curarsi dalla tanoressia? L'unico rimedio è il sostegno psicologico, esattamente come ogni altro disturbo causato da problemi di autostima, soprattutto tra i più giovani. 

 

Link utili: 

Tanoressia

Tanoressia, anche in Italia è rischio

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