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Manteniamo viva l'energia sessuale!Erroneamente si tende a pensare che la passione raggiunga il suo culmine con la “ prima notte di nozze” e che dopo decresca lentamente, quasi che il fuoco della passione debba inevitabilmente trasformarsi in brace dopo il matrimonio o con la convivenza. La routine uccide effettivamente l’eros, poiché codifica la modalità di vivere il sesso, facendo in modo che la noia diventi la regina del talamo.
A cura del Dott. Marco Rossi
E' comune che accada nelle coppie, il calo del desiderio sessuale, dopo anni di relazione affettiva e sessuale ci si può accorgere che il nostro modo di desiderare l'altro non è più come un tempo... Che fare? Se vogliamo che la nostra vita di coppia sia illuminata dal fuoco della passione dobbiamo mantenere viva l’energia sessuale prima di tutto in noi stessi! L’obiettivo primario che tutte le coppie dovrebbero porsi è quello di vivacizzare e variare l’attività sessuale, la scommessa è riuscirci! La “prima notte di nozze” dovrebbe essere solo l’inizio di un percorso di coppia, di una vita intima, in cui fare l’amore e vivere l’eros siano sempre più piacevoli e soddisfacenti, a mano a mano che la coppia aumenta la propria esperienza dell’altro, migliora la conoscenza del corpo, delle emozioni e dell’energia della persona amata. Una vita in coppia puo’ essere vista come un cammino, dove “la prima notte” non è un traguardo, bensi la partenza: l’inizio di un percorso fatto di conoscenza dell’altro. Per migliorare l’intesa intima, è fondamentale che i due partners non siano “eccitabili” solo dal brivido della novità, ma imparino ad alimentare il loro desiderio anche grazie al brivido del conosciuto, in quanto le potenzialità di conoscere la persona che ci sta accanto sono infinite, dato che la vita ci porta fortunatamente a cambiare costantemente ed inesorabilmente… Cambiare è una cosa naturale, NON ci deve assolutamente spaventare, il desiderio si deve nutrire proprio del cambiamento; l’impulso sessuale non puo’ che accrescersi se alimentato dall’energia che possiamo attingere in noi stessi, ma anche nel nostro partner. E’ pur vero che con l'avanzare degli anni vi sono componenti fisiologiche che possono causare una diminuzione della libido, infatti l’impulso sessuale dipende molto dagli ormoni che hanno una costante variazione nel nostro corpo. Questo effetto ormonale unito all’incapacità di saper gestire il rischio di routine di coppia è un’associazione malefica per la sopravvivenza della coppia. Sorge tuttavia spontanea la domanda: come si puo’ mantenere vivo l’interesse sessuale per il proprio partner anche dopo diversi anni di relazione? E’ essenziale stabilire una comunicazione franca e onesta sui cicli di desiderio di entrambi. Spesso è possibile affidare tale comunicazione al linguaggio del corpo, anche se è facilissimo fraintendere o non capire del tutto il corpo dell'’altro… Piuttosto che rimanere feriti per un rifiuto o apparire troppo insistenti e “fissati”, sarebbe opportuno esprimere verbalmente il proprio desiderio e invitare il partner a fare altrettanto. Non si devono mai considerare gli alti e bassi dell’energia sessuale come una reazione “personale“ nei nostri confronti o come un riflesso al fascino e alla desiderabilità che emaniamo. L’amore dipende più dalla nostra capacità di seduzione che da quanto è amabile il nostro partner. Allo stesso modo, l’attrazione dipende più dal nostro livello d’energia sessuale che da quanto è effettivamente attraente l’altra persona. In altre parole, per mantenere vivo il desiderio e la passione, dobbiamo imparare a tenere accesa IN NOI l’ energia sessuale. che è generata principalmente e primariamente nel nostro corpo.
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