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 Necessaria una maggiore prevenzione
Nonostante sia in aumento il disagio, le stime indicano che nell'ultimo anno il 25% degli uomini italiani ha avuto un problema di disfunzione erettile, non sembra esserci adeguata sensibilità verso questo aspetto della salute. Le conseguenze dei tabù e della scarsa consapevolezza sul problema delle disfunzioni comporta molti disagi e rischi di malattie più gravi e serie. Quindi è necessaria una informazione dettagliata ed esaustiva sul problema e una prevenzione più adeguata.
Non sempre purtroppo il problema viene affrontato con consapevolezza. Perché? Per timidezza, per paura, per incoscienza…Fatto sta che l'80% di chi soffre questi disturbi non consulta il proprio medico. A rivelarci questi e alti dati è un'indagine condotta da Ipsos e presentata a Milano durante la prima giornata del 23esimo Congresso annuale Eau (Associazione Europea di Urologia). Altre rivelazioni della ricerca: un intervistato su 10 assume pillole per migliorare la performance sessuale. Il problema è che un atteggiamento di silenzio prolungato in relazione alla disfunzione erettile può comportare gravi e serie patologie di cui si ignorano i legami con questi disturbi. In effetti dietro una disfunzione erettile si potrebbe nascondere un rischio di ipertensione, infarto, angina, ictus, o problemi di diabete ed eccesso di grassi nel sangue. Quindi sembra evidente e opportuna la necessità una corretta diagnosi per prevenire malattie più gravi. Nel corso del congresso sono state messe in luce anche le cause correlate all’insorgenza delle disfunzioni sessuali. Infatti ad essere più esposti al pericolo sono gli uomini sedentari, che non fanno attività fisica, chi ha grassi e zuccheri alti nel sangue, chi ha la pressione alta, chi fuma e quelli che hanno casi di patologie cardiovascolari in famiglia. Per saperne di più, potrebbe essere utile consultare alcuni siti di riferimento: Impotenza, Disfunzione erettile, cause e terapie,
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