Dormire bene in estate: una chimera?

In certe giornate di caldo insopportabile, in cui le normali attività lavorative ci richiedono uno sforzo maggiore e a fine serata ci ritroviamo stremati, ma soprattutto sudati, la temperatura diventa un'ulteriore causa di stress. Fossimo in vacanza, tutto si risolverebbe con un bel tuffo in mare e basterebbe poco a rilassarci. Ma quando abbiamo molte cose da fare durante il giorno e anche la sera fa caldo, il primo problema è quello di dormire bene, o quanto meno provarci.

Sono circa dodici milioni gli italiani che soffrono di insonnia, ma a questi si aggiungono gli insonni occasionali che faticano ad addormentarsi a causa del caldo, e che quindi vedono drasticamente ridursi le ore di sonno a disposizione. 

DORMIRE BENE, LE CAUSE DELL'INSONNIA ESTIVA

Causa numero uno di quest'insonnia di stagione è ovviamente l'afa: quando dormiamo, la temperatura interna scende di circa un grado e mezzo, ma questo accade con molta lentezza se la temperatura esterna è troppo alta. In più l'aumentare delle ore della luce ci impedisce letteralmente di dormire bene perché non "sentiamo" il sonno: il nostro ritmo sonno-veglia è infatti sbalzato e con le giornate lunghe produciamo meno melatonina. Quindi dormiamo meno.

Ecco insomma altre due o tre ragioni corollarie all'afa, ma non finisce qua. Il clima estivo ci riduce le ore di sonno anche per altri aspetti, dicaimo così, abitudinari. Siamo anche noi corresponsabili della nostra insonnia, perchè non rispettiamo quella che viene definita "igiene del sonno": di sera usciamo e facciamo le ore piccole con più facilità, perché col caldo si ha più voglia di stare all'aperto. Ceniamo di solito più tardi, con il risultato che la digestione diventa meno facile e andiamo a letto col cibo sullo stomaco o quasi!

DORMIRE BENE: QUANTE ORE DI SONNO?

Ovviamente, è normale una riduzione delle ore di sonno dovuta all'età: a cinquant'anni non si puà dormire come a otto, e in più le ore di sonno sono un'esigenza individuale. C'è chi dorme otto ore e chi si sente riposato anche dopo cinque e in generale gli uomini dormono più delle donne, che sono più inclini a soffrire di problemi di sonno. Questo non vuol dire che non bisogna correre ai ripari o quanto meno rivedere le nostre abitudine estive: il sonno, infatti, è importante, e dormire male ha ripercussioni su tutto l'organismo, in particolare sull'apparato cardiovascolare.

Vediamo cosa possiamo fare per dormire bene in estate.

REGOLE PER DORMIRE BENE (NONOSTANTE IL CALDO)

1) Siamo andati a letto alle undici e ci siamo addormentati alle tre: non importa. Il giorno dopo si va a letto alle undici ugualmente. E' importante infatti avere sempre gli stessi orari di sonno e di sveglia, per evitare sbalzi di melatonina.

2) Il nostro letto dev'essere comodo come la posizione che scegliamo: lenzuola fresche, stanza silenziosa e buia, temperatura, per quel che si può, non troppo fredda né troppo calda.

3) Così come per andare a dormire, è importante imparare a mangiare sempre agli stessi orari: soprattutto le cene estive, devono essere leggere e non prolungarsi fino a tarda ora.

4) Svolgere un'attività fisica, di mattina o di pomeriggio (ma non di sera)

5) Riposarsi dopo aver pranzato è una buona abitudine, ma dev'essere intesa in termini di rilassamento, non di dormite! Per dormire bene è necessario dormire di notte, evitando pennichelle diurne.

6) Per dormire si va a letto. Evitate di addormentarvi in poltrona davanti alla televisione.

7) Abolite caffè e ammazzacaffè dopo cena. Il caffè attarda il sonno, l'alcol appesantisce la digestione e dà una sonnolenza apparente e un'euforia a lungo termine.

8) Niente panico! Se ci accorgiamo di non riuscire a dormire, non dobbiamo pensare a quanto poco ci resta prima che suoni la sveglia, altrimenti rischiamo di diventare vittime dell'ansia. Dobbiamo invece minimizzare, e pensare che prima o poi ci addormenteremo. E' un trucco psicologico molto efficace per combattere l'insonnia. 

Link utili: 

Ecco come dormire bene

Caldo e insonnia

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