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Ogni cosa a suo tempo: la cronobiologiaIl nostro corpo ha un orologio biologico tutto speciale. In base al tempo scandito da questo orologio ogni momento del giorno e della vita può risultare più favorevole di altri per svolgere al massimo dell'efficacia le nostre attività vitali o per ottenere i migliori risultati da una dieta. E' questo il principio proposto dalla cronobiologia, lo studio dei ritmi biologici per prenderci cura della nostra salute.
Così presi e distratti dalle nostre attività quotidiane non immagineremo mai che il tempo che scorre ha un effetto positivo sul nostro corpo e sulla nostra salute. In particolare, ogni ora della giornata potrebbe essere dedicato alla cura di ciascun organo o attività utile a mantenerci in forma. E' ciò che studia la cronobiologia. A patto di avere tutto il tempo necessario da dedicarci. La cronobiologia studia i ritmi biologici, ovvero la distribuzione periodica nel tempo delle funzioni vitali e dei parametri biologici. E' come se le nostre attività vitali si distribuissero in cicli temporali regolati da un orologio biologico. Infatti la biocronologia parte dallo studio di tre tipi di ritmi: il ritmo circadiano, cicli di 24 ore come quello veglia-sonno; il ritmo infradiano, più lungo di 24 ore come il ciclo mestruale e il ritmo ultradiano, più breve di 24 ore come il ciclo Rem del sonno. Ma l'importanza di questa speciale disciplina si sviluppa per importanti applicazioni come l'endocrinologia, l'alimentazione e lo sport. Una corretta alimentazione non passa solo per ciò che mangiamo, ma anche quando mangiamo o beviamo. E' il fegato in particolare che seguendo un determinato bioritmo ci suggerisce il momento giusto per mangiare. Nelle ore serali favorisce la produzione di carboidrati, mentre al mattino favorisce l'eliminazione degli zuccheri. Pertanto, un pasto glicidico di 2000 calorie assunto al mattino favorisce la perdita di peso, mentre lo stesso pasto di sera favorisce l'aumento di peso. Per applicare la cronobiologia al dimagrimento occorre conoscere i bioritmi degli organi preposti. |