La malattia del motoneurone, anche espressa con l'acronimo MND, è una classe di malattie con spettro molto ampio che sono di portata grave e letale e che coinvolgono l'apparato neuromuscolare a causa della morte o dell'alterazione dei motoneuroni, un tipo di cellule del sistema nervoso la cui funzione è di trasmettere gli impulsi del cervello ai muscoli per attuare un movimento.
Ereditaria e molto comune. La la Malattia di Charcot-Marie-Tooth è tra le più diffuse neuropatie ereditarie. Con l’acronimo inglese HMSN (Hereditary Motor and Sensory Neuropathy) si indica l’insieme delle neuropatie ereditarie sensitivo-motorie. Ma esistono anche altre neuropatie, tutte a carico del sistema nervoso periferico. Vediamole insieme.
L'atassia è una malattia che conosce molteplici forme: il suo termine ha origine dal greco e vuol dire mancanza di ordine, ovvero, in senso esteso, è intesa come la mancanza di ordine nei movimenti e quindi di cordinazione. L'atassia e' quindi un disturbo della coordinazione dei movimenti che spesso si associa anche a incontinenza, difficolta' di deglutizione e movimenti involontari di arti, tronco, testa, occhi.
Le amiloidosi sono una serie di malattie sistemiche caratterizzate da dei depositi di un materiale proteico fibrillare detto proteina amiloide. La proteina amiloide forma dei nuclei anomali in zona extracellulare, insolubili e leggeri. Una particolarità della proteina amiloide è la tendenza ad accumularsi in vari tessuti o organi del corpo formando quelle che vengono chiamate fibrille amiloidi.
La malattia di Huntington, anche detta "Còrea di Huntington" (laddove còrea indica i movimenti involontari simili alla danza, dal greco) è una malattia genetica rara, di tipo ereditario (autosomico dominante) e degenerativo, che colpisce il sistema nervoso (in particolare quello extrapiramidale). La malattia di Huntington fu diagnosticata per la prima volta dal dottore newyorkese George Huntington, che ne parlò in un suo articolo verso la fine dell'ottocento.
E' grazie a un cervello italiano che si sta facendo strada una nuova teoria che spiegherebbe il meccanismo della sclerosi multipla e dei vari tipi di sclerosi. Un gruppo di ricercatori americani dell'Università di Buffalo sta infatti testando il lavoro e le intuizioni sulla causa scatenante i tipi di sclerosi del ricercatore italiano Paolo Zamboni, docente del dipartimento di scienze chirurgiche, anestesiologiche e radiologiche dell'Universita' di Ferrara.