La colonscopia, esame utile a esplorare le pareti interne del colon per scoprire la presenza di eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni o la presenza di un tumore, è probabilmente uno degli esami più fastidiosi e invasivi tra quelli per la prevenzione.
La tecnica di elastografia a ultrasuoni, già utilizzata per individuare alcune patologie, potrebbe essere applicata anche nella diagnosi dei noduli della tiroide, come rivela uno studio francese.
La colonscopia virtuale o TC Colonografía è un tipo di esame radiografico che utilizza la tomografia computerizzata (o TAC) per ottenere una panoramica del colon (intestino crasso), di solito attraverso un'ottica di scansione inserita attraverso il retto. Con tale tecnica, relativamente nuova (dal '94) e poco invasiva, è possibile individuare polipi o altre lesioni clinicamente significative con una sensibilità simile a quella raggiunta dalla colonscopia ottica convenzionale.
La polisonnografia è il primo esame da fare in caso di disturbi del sonno. Russamento, cefalea e bocca asciutta al risveglio, sonnolenza diurna, scarse capacità di memoria e concentrazione, ipertensione, riduzione della libido sono segnali da osservare attentamente. Se pur avendo dormito non ci sentiamo riposati, infatti, è possibile che si possa avere un disturbo del sonno. La polisonnografia è un esame in grado di accertare la qualità del nostro sonno e indagare disturbi come l'apnea notturna fornendo utili indicazioni ai medici.
La febbre gialla è una malattia che si trasmette attraverso una zanzara. La febbre gialla è prevenibile con un vaccino sicuro ed efficace, approvato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità e gestito da appositi centri per la vaccinazione, che rilascieranno un Certificato internazionale di vaccinazione (ICV). Il vaccino ha basse controindicazioni ed è altamente raccomandato per adulti e bambini di età superiore ai 9 mesi che si recano in zone ad alto rischio.
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie e consigliate da attuare prima di un viaggio all'estero?
Negli ultimi anni si è registrato un aumento del numero di persone che
viaggiano nel mondo, compresi i paesi esotici. In parallelo, è
aumentato il rischio non solo di distribuzione universale di malattie
come la tubercolosi, l'epatite, l'AIDS o altre malattie sessualmente
trasmissibili, ma anche quelle derivanti da cambiamenti climatici,
prodotti alimentari e le cosiddette malattie tropicali.