Oltre a contenere i così detti grassi buoni, è anche un potente anti-aging, antiossidante e 20 diverse vitamine e minerali.
Un recente studio ha scoperto che chi consuma regolarmente avocado ha un apporto elevato fibre, vitamine E e K, magnesio e potassio; oltre ad altri benefici associati che approfondiremo qui sotto.
Non è assolutamente vero che dieta e gelato siano incompatibili. Ve lo dimostriamo con questa dieta da 1300 calorie che vi permetterà di dimagrire senza rinunciare al gusto.
Il gelato è ricco di proteine, zuccheri semplici e grassi in modo equilibrato, garantendo inoltre il giusto apporto di calcio e fosforo.
Il trucco è stare attenti a quantità e calorie, preferendo i gusti alla frutta rispetto alle creme e la coppetta al cono. Quest’ultimo comunque non contiene tutte le calorie che ci aspetteremmo; sono infatti solo 20.
Seguendo questa dieta per una settimana soltanto riuscirete a perdere dai 3 ai 5 chili. Dopo è comunque indicato orientarsi verso una dieta di mantenimento più equilibrata, magari scegliendo una settimana al mese per riprendere la dieta del gelato.
Vi siete mai ritrovati ad avere fame dopo aver fatto esercizio fisico o aver camminato più del solito, per poi ritrovarvi a mangiare più calorie di quelle bruciate? È un fenomeno comune e il trucco per rompere questo ciclo potrebbe essere la scelta di attività magari meno impegnative, ma più divertenti. In un recente studio della Cornell University, i ricercatori hanno chiesto a due gruppi di adulti di camminare per 2 chilometri prima di pranzo o di uno spuntino. Chi aveva preso la cosa come un vero e proprio esercizio fisico, ha mangiato il 35% in più di budino al cioccolato per dessert a pranzo e il 124% in più di M&Ms a merenda, rispetto a chi ha fatto una passeggiata panoramica.
Altre ricerche mostrano che le sessioni di esercizio dall’intensa sudorazione vengono percepite come lavoro e possono portare a mangiare di più in generale.
Nata con l’intento di abbassare la concentrazione di sostanze acide nel sangue, che generano secondo Young malattie come l’ipercolestemia, i calcoli renali o addirittura il cancro.
Anche se non è stato appurato un effettivo collegamento tra il miglioramento di queste malattie e la dieta alcalinizzante, di sicuro non è un regime alimentare vano. Seguendo un menu alcalino infatti i benefici sono diversi: una pelle più elastica e giovane, migliore qualità del sonno, maggiore energia, migliore digestione, riduzione di eventuali problemi di candida, più lucidità e prontezza mentale.
La diva grazie a questo regime alimentare ha imparato a privilegiare solo cibi dall’indice glicemico basso, come pasta integrale, verdure e pesce.
Ma cosa indica l’indice glicemico negli alimenti? Per la precisione l’indice glicemico negli alimenti misura la velocità con cui lo stesso alimento innalza i livelli di zucchero nel sangue. Quando è alto il pancreas secerne automaticamente l’insulina per abbatterlo. Questo calo però innesca nuovamente lo stimolo della fame. I cibi dall’indice glicemico basso non provocano invece questi picchi di zucchero e quindi tengono sotto controllo il peso.
Uno dei fattori positivi di questa dieta è che insegna a mangiare in modo vario e ad abbinare i cibi nel modo giusto. Inoltre questo tipo di alimentazione tiene lontani eventuali problemi di diabete.
Nella classifica delle migliori diete del 2014 troviamo anche la dieta anti-infiammatoria, non proprio indirizzata ad un dimagrimento quanto più a contrastare i malesseri e le malattie dovute ad infiammazioni del nostro organismo.
L’infiammazione di per se è già un meccanismo di difesa, ma sarebbe meglio non sovraccaricare l’organismo riducendo i cibi pro infiammatori.