I progressi in campo nutrizionale permetto sempre più di trovare un regime alimentare che sia quanto mai personalizzato e rispetti l’organismo di ciascuno di noi. È il caso della dieta genetica, o del DNA, ideata da un gruppo di esperti della nutrizione appartenenti alla Dna Slim, azienda già presente sul mercato con diversi prodotti dimagranti di ampia fama, in collaborazione con i centri La Clinique. Quanto proposto si basa sui principi della nutrigenetica, una scienza che coniuga appunto nutrizione e genetica.
Questa nuova strategia dimagrante è stata ideata e curata dal dottor Mozzi, che promuove la teoria per la quale l’alimentazione sia fortemente terapeutica tanto da diventare una strategia di salute e longevità al pari delle terapie mediche più all’avanguardia. Il tipo di alimentazione proposto, secondo Mozzi, è altamente accurato in quanto viene definito sulla base del gruppo sanguigno di ciascun individuo. Non si tratta di una dieta canonica, ma di un elenco di cibi benefici o dannosi ad ogni gruppo sanguigno, accompagnata da alcuni principi generali e alla base delle quattro differenziazioni.
È la nutrizionista più amata dalle star a seguito della pubblicazione del suo libro, nel quale spiega che: “La dieta cronica finisce per logorare il metabolismo. Allenando in modo opportuno il metabolismo stimolerete meccanismi che, bruciando, costruendo e riparando, vi permetteranno di ottenere il massimo dai vostri sforzi” e promette dagli 8 ai 10 chili in meno in un mese.
Il principio è semplice: bisogna creare una rotazione sistematica degli alimenti, seguendo delle precise regole sia su quello che si può o non si può mangiare, sia per quanto riguarda i giorni in cui cambiare regime alimentare e gli orari nei quali mangiare.
D’obbligo 5 pasti giornalieri: 3 principali più 2 spuntini. È indispensabile mangiare entro mezz’ora dal risveglio e successivamente ogni 3/4 ore (tranne durante il sonno).
Il ciclo settimanale da seguire si compone di 3 fasi:
In tutte le diete che abbiamo sempre fatto, gli ultimi chili sono quelli più difficili da perdere. Mai immagineremmo che basta una settimana, con un regime di 1.100 calorie giornaliere, per raggiungere la meta tanto sperata.
La proposta che segue, pur essendo molto rigida, apporta tutti i nutrienti necessati al nostro organismo per mantenere l’equilibrio.
Perdere peso in modo definitivo non comporta sempre l’utilizzo di diete speciali. Molto spesso si tratta solo di mangiare in modo sano, sia nel modo di cucinare gli alimenti che nella loro più appropriata combinazione.