Dimagrire sulla pancia, soprattutto per l'uomo, ma anche per molte donne, è l'obiettivo principale della dieta. Anche quando si va in palestra a fare ginnastica il pallino è lì: buttare giù quei chili di troppo accumulati sul punto vita, la cosiddetta "ciambella dell'amore".
Ma c'è un modo per dimagrire sulla pancia e qual è il programma migliore per tornare ad avere un vitino da vespa?
Ecco un piano completo che integra dieta ad esercizi mirati per stomaco e pancia così da dimagrire velocemente e rassodare gli addominali.
Su internet abbondano dei siti che promuovono il digiuno come metodo per far dimagrire, ma per le persone che vogliono assolutamente perdere peso spesso tendono a saltare i pasti o a improvvisare digiuni credendo che mangiando meno sia matematico che anche l'ago della bilancia scenda.
Le proteine sono importantissime per chi fa sport. Una dieta ricca di proteine è importante nell'attività sportiva, specie per gli atleti che praticano agonismo o body building. Infatti, le proteine sono i principali elementi che costituiscono la struttura di cellule e tessuti. Ossa e muscoli dipendono dalle proteine che nel corpo umano rivestono il secondo posto per importanza e composizione dopo l'acqua.
Le proteine servono quindi a mantenere e costruire muscoli. Macromolecole di proteine e aminoacidi sono importanti per lo sport, e comunque sono le prime che digerite nello stomaco si recano poi al piccolo intestino, che le riduce in aminoacidi e peptidi che vengono trasportati dal sangue ai tessuti.
L’obesità, o polisarcia adiposa, è la condizione che si verifica quando abbiamo un eccesso di massa grassa che oscilla intorno al 17% nel maschio e 25% nella donna; si rende evidente nella persona quando è superiore al 20% del peso forma. Cosa può fare la chirurgia plastica per le persone obese? Molto e secondo molti aspetti, che ci vengono spiegati in questo articolo dal dr. Luca Piovano, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica di Roma.
Una ricerca curiosa spiegherebbe perché le persone magre tendono a essere magre e molte persone in sovrappeso tendono invece a ingrassare ogni volta che semplicemente guardano un cibo: al di là del diverso metabolismo che ci permette di tradurre in dispendio energetico ciò che mangiamo, e quindi di bruciare le calorie dei cibi, sembra proprio che i magri abbiano dei sensori verso i cibi calorici (qui inteso come iper-calorici, ovvero grassi). Ma sarà vero?
L'insulinoresistenza, anche detta sindrome metabolica, è una delle principali cause del diabete (quello mellito di tipo 2), ma anche di altri disturbi quali iperglicemia, ipertensione, sovrappeso-obesità, ipercolesterolemia e problemi cardiovascolari.