È risaputo che mangiare molto la sera, o ancor peggio mangiare di notte, fa ingrassare più in fretta poiché le calorie acquisite non sono smaltite dall’attività fisica o lavorativa e soprattutto perché il nostro metabolismo è a riposo.
È arrivato anche in Italia Ultrashape, un macchinario in grado di sciogliere i grassi grazie a una tecnologia avanzata che, ricreando un’immagine 3D del deposito lipidico sottocutaneo da eliminare, utilizza gli ultrasuoni per disgregarlo. La particolarità di questo trattamento sta nel fatto che va ad agire su aree specifiche di grasso, che è impossibile rimuovere semplicemente con la dieta.
Tutta la vostra dieta, non solo la riduzione del sale, è la chiave per ottenere un abbassamento della pressione e una diminuzione del rischio di ictus, attacchi cardiaci, danni renali e altre malattie correlate. Con una giusta dieta potrete anche arrivare a ridurre le dosi dei farmaci che assumete.
La questione degli alimenti detox è controversa; sembra quanto mai stravagante che agiscano da “tasto reset” del nostro organismo con tale facilità è velocità. La stessa parola “disintossicante” è così vaga e abusata che è praticamente insignificante. Diamo allora uno sguardo più da vicino ad alcuni dei metodi più comuni ma poco efficaci, la cui fama si è diffusa grazie al passaparola internettiano.
La maggior parte degli esperti consigliano riduzioni graduali delle calorie ingerite o incrementi altrettanto graduali di esercizio per calare di peso lentamente e con prudenza. Un nuovo studio, pubblicato a marzo sulla rivista The Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports, suggerisce che calorie minime e massimo sforzo possono ridurre significativamente il grasso corporeo in soli 4 giorni e che il traguardo raggiunto sia duraturo. La “fregatura” è che, naturalmente, quei 4 giorni sono piuttosto estenuanti.