Lo studio realizzato dal Dott. Antonio Fabozzi (psicologo clinico) e il Dott. Francesco Cassese (psicoterapeuta) dal titolo: Tolleranza e Assuefazione Condizionata: l'effetto Ambiente, è in Italia una delle ricerche più complete ed aggiornate in merito al fenomeno chiamato: Tolleranza Condizionata.
Bere, bere molto, bere molti alcolici fino a perdere il controllo delle proprie capacità. E' questo il modo di divertirsi di gran parte dei giovani italiani ed europei per trascorrere i loro indimenticabili week end. Ma se oggi può sembrare divertente e spassoso è vero che con la pratica del Binge Drinking in giovane età si sviluppano le premesse per i malati e i disadattati sociali del domani. Vediamo gli effetti a breve e a lungo termine che si possono sviluppare con il Binge Drinking
Il mefedrone, da non confondere con il metadone, è una delle cosiddette 'sostanze chimiche di ricerca' che ha portato a un giro stratosferico di affari su internet, una polverina che assomiglia alla cocaina ma ha gli stessi effetti dell'ecstasy, che circolava in oscuri negozi on line e botteghe inglesi per ossigenoterapia con nomi strani (come Meow) in un circuito di vendita legale.
C'è una bella differenza tra il piacere del gioco d'azzardo e il vizio del gioco d'azzardo, che invece è una dipendenza che può avere gravi conseguenze piscologiche e fisiche ma anche sociali, proprio come accade per la dipendenza dalla droga o dall'alcol. Il vizio del gioco è infatti considerata una patologia inserita tra i disturbi del controllo degli impulsi, il cui quadro clinico è diagnosticabile in base ad alcuni criteri.
Posto che non dovrebbe accadere, che bere (troppo) non è salutare, che gli effetti da eccesso di alcol sono devastanti per la salute, che l'alcol danneggia il fegato, i reni, la funzionalità intestinale e causa anche altre patologie tra cui l'ictus e parecchie neoplasie (cancro intestinale, cancro al fegato, cancro alla bocca, ecc). Posto tutto questo, non parlare di dopo sbronza sapendo che soprattutto molti giovani bevono, è un po' come mettere la testa sotto la sabbia predicando l'astinenza anziché la moderazione, che è quello che gli esperti raccomandano.
In Italia l'uso di cocaina e l'abuso di sostanze stupefacenti e alcol ha raggiunto livelli allarmanti anche rispetto al resto dell'Unione europea: i giovani italiani superano infatti la media europea sull'uso di cocaina, secondo i dati lanciati dall'Osservatorio europeo sulla droga.