La depressione post parto è un fenomeno più frequente di quanto si pensi: secondo la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap), le stime parlano di circa centomila italiane l'anno, ma molte donne tendono a banalizzarla o a negarne l'esistenza, così come minimizzano le loro famiglie, al posto di controllare la salute della neomamma e vigilare su di lei e sul bambino.
Un vero e proprio rischio in gravidanza e secondo un recente studio è associato anche a problemi alla tiroide: si tratta della eclampsia, un disturbo in genere preceduto da una condizione definita di preeclampsia. Le donne a correre questo rischio in gravidanza rappresentano circa il 5% della popolazione femminile e possono avere problemi di ipotiroidismo associato: la preeclampsia in genere si manifesta con ipertensione e proteinuria, ovvero un'escrezione urinaria di proteine maggiore del normale.
Sappiamo che una dieta per essere equilibrata deve contenere la giusta dose di fibre: le fibre, contenute in cereali, legumi, frutta, verdura e in dose minore nella pasta e nel pane e negli altri alimenti, sono necessarie alla salute intestinale e ci permettono di avere una giusta regolarità. Nella dieta dimagrante, alimenti ricchi di fibre come quelli integrali, la frutta e la verdura sono strumenti utili perché aumentano il senso di sazietà, permettendo al paziente di mangiare di meno.
Ci sono alcune donne il cui desiderio di maternità contrasta con l'accidentalità frustrante di un aborto spontaneo, ovvero dell'espulsione del feto dal corpo che non sia dovuto a volontaria interruzione di gravidanza. Gli aborti spontanei sono la forma più comune di complicanza della gestazione, un rischio che si aggira normalmente intorno al 15-20%.
Future mamme e futuri papà: rassegnatevi. Se state programmando di mettere al mondo un bambino, sappiate che non esiste un criterio che vi permetta con assoluta certezza di concepire una femmina se volete avere una bambina e concepire un maschio se invece cercate un bambino. O almeno, nessun criterio deterministico, nessuna legge certa per programmare il sesso del nascituro.
Molte sono le notizie che parlano dei rischi in gravidanza, e tra queste non tutte, essendo notizie mediche flash riportate dai giornali esteri, passano ai giornali italiani non specialistici (quotidiani e riviste non a carattere scientifico) o alla televisione. Ecco quindi alcune delle principali notizie sui rischi in gravidanza che possono essere sfuggite anche alle lettrici più attente: