Dormire piace a tutti ma non sempre risulta facile.
Un italiano su 5 soffre di disturbi del sonno ma, ciononostante, non prova di porre rimedio, infatti,le malattie del sonno vengono spesso sottovalutate. I dati confermano che il “soffrire di insonnia” è per lo più considerato un fastidio da risolvere con qualche farmaco da banco. Nulla di più sbagliato!
Dormire poco e male è una condizione più o meno comune per quasi 12 milioni di italiani, soprattutto in questo periodo di transizione, ma se dormire poco e male diventa quotidianità e si traduce in insonnia allora la qualità di vita peggiora, ci sentiamo meno concentrati, più smemorati,e più affaticati..
Per dormire meglio è bene non sottovalutare il problema. Dormire poco e male danneggia la salute, causa conseguenze sugli ormoni, sull'umore, espone a rischi quali diabete e depressione.
A dormire male sono soprattutto le donne, in particolar modo in alcuni periodi come quelli legati al cambio di stagione. Ecco come ritrovare la serenità e combattere l'insonnia con i rimedi naturali e alcuni consigli sempre validi per ritrovare un buon sonno ristoratore e recuperare tutte le energie.
Non è la prima volta che gli scienziati si interrogano su quante ore dormire. Abbiamo spesso scritto riguardo alla mancanza di sonno, ai problemi di insonnia e di sonno disturbato dicendo che questi fenomeni, di norma temporali, possono invece causare dei danni a livello di salute: innanzitutto danni di concentrazione e attenzione, proprio perché con poco sonno il cervello non riposa in modo adeguato.
Il sonno disturbato è sempre più una costante degli italiani che tra insonnia e ipersonnie scaricano a letto lo stress accumulato durante la giornata. Il sonno disturbato porta una serie di danni sia all'equilibrio psicologico che alla salute di una persona. Ma queste tre notizie sul sonno disturbato non saranno che l'ennesimo colpo inferto a quanti soffrono di questo problema.
Uomini obesi affetti da roncopatia e apnea notturna, che vorrebbero smettere di russare e avere un sonno meno disturbato? Una soluzione c'è, ed è mettersi a dieta ipocalorica e perdere peso. Già recenti studi infatti avevano legato la roncopatia all'obesità (in assenza di altre cause conclamate, come un problema ai turbinati) e peggio ancora la sindrome da apnea notturna, una patologia caratterizzata da brevi sospensioni notturne della respirazione, per cui il paziente smette letteralmente di respirare e spesso si sveglia in preda a una fastidiosa sensazione di soffocamento (o sogna di star soffocando).