C'è chi non vive al meglio il cambiamento stagionale con l'orario legale: nei mesi invernali, quell'ora in più che ci permette di recuperare un po' di sonno rappresenta per molti di noi un inconveniente capace di alterare il nostro equilibrio e farci sentire giù di tono. L'orario legale in inverno sfasa il nostro orologio biologico e, onde evitare problemi come disturbi del sonno e senso di malessere conseguente (mal di testa, senso di stanchezza e affaticamento che ci accompagnano anche durante il giorno) esistono dei piccoli espedienti da adottare per riassestarsi in brevissimo tempo.
Il russare è sempre stato oggetto di ilarità e scherno oltre che fonte di disturbo per il partner e origine di conflitti familiari. Questo rumore viene prodotto, durante il sonno, dalla vibrazione di organi e strutture attraversati dall'aria nella respirazione: il palato molle e l'ugola, la parete posteriore della gola, le tonsille, la lingua, l'epiglottide.
In certe giornate di caldo insopportabile, in cui le normali attività lavorative ci richiedono uno sforzo maggiore e a fine serata ci ritroviamo stremati, ma soprattutto sudati, la temperatura diventa un'ulteriore causa di stress. Fossimo in vacanza, tutto si risolverebbe con un bel tuffo in mare e basterebbe poco a rilassarci. Ma quando abbiamo molte cose da fare durante il giorno e anche la sera fa caldo, il primo problema è quello di dormire bene, o quanto meno provarci.
Se è vero che molte persone che soffrono d'insonnia non hanno un disturbo psicologico, è pur vero che l'insonnia, quando non curata, può essere alla base di tutta una serie di problemi psichiatrici, come depressione e ansia. Esistono due modi per curare l'isonnia, ovvero un trattamento farmacologico e uno comportamentale, spesso impiegati insieme.
Tra gli effetti della melatonina ufficialmente riconosciuti c'è la capacità di conciliare il sonno.
La melatonina fa dormire meglio, dunque. Accorcia il tempo necessario ad addormentarsi e migliora qualità e quantità del sonno, anche al risveglio. Lo rivela uno studio svolto all'Harvard University pubblicato sul Lancet. La melatonina avrebbe dimostrato effetti positivi su sindrome da jet lag e insonnie transitorie.