L'eccesso di vitamine, anziché far bene all'organismo, può essere nocivo.
Esagerare con l'assunzione di vitamine è controproducente. In particolare andiamo ad esaminare gli effetti collaterali determinati dall'eccesso di vitamina B12, B6, dall'eccesso di vitamina E ed A, nonché dall'eccesso di vitamine C e K.
Che differenza c’è con le allergie vere e proprie? In cosa consiste il test per le intolleranze alimentari? Le intolleranze alimentari fanno ingrassare? Talvolta l’ingestione di cibo può innescare reazioni negative più o meno gravi; in quali casi si può parlare di intolleranza alimentare? Vi è spesso una grande confusione intorno a questo argomento.
Sicurezza alimentare. Il pesce è sicuro? Le proprietà benefiche del pesce a tavola sono note, ma come comportarsi con i rischi legati alla presenza di mercurio nel pesce?
Ecco una guida per contrastare gli effetti dell'inquinamento tutelando la sicurezza in tavola ed evitare pericolose intossicazioni da sostanze tossiche come i metalli pesanti (es. piombo, arsenico e mercurio).
In tema di alimentazione, siamo davvero sicuri di non avere dei veleni nel piatto?
Il disturbo può essere dovuto ad un'allergia alimentare o anche ad una malattia infiammatoria intestinale. Il test per verificare questa condizione si chiama breath test o test del respiro e registra il valore dell'idrogeno nel respiro. Vediamo meglio.
Il ferro nella dieta: quali sono gli alimenti ricchi di ferro? Una dieta ricca di ferro è utile a contrastare l'anemia e a dare forza al nostro organismo. Ma quali sono i cibi più ricchi di ferro, come vanno assunti e ci sono dei trucchi per assorbirlo meglio e combattere quindi la carenza di ferro con maggiore efficacia? Ecco una guida per orientarsi alla dieta del ferro.
L'alimentazione ha un ruolo centrale nella malattia ceciaca. Il soggetto celiaco dovrà escludere dalla dieta tutti i prodotti che contengono glutine (pertanto chi soffre di celiachia dovrà dire addio a frumento, segale, avena, orzo e loro derivati - a meno che non appositamente trattati -). In caso di celiachia, comunque, l'attuazione di questa prassi può non essere sufficiente perché il glutine potrebbe essere contenuto anche in prodotti e cibi meno ovvii. E' bene pertanto leggere sempre le etichette di tutti gli alimenti preparati in commercio. Generalmente i prodotti per celiaci (senza glutine) sono riconoscibili grazie ad un particolare simbolo: una spiga di grano barrata, spesso inclusa in un cerchio.