Il sale fa male, ce lo ripetono da tutte le parti: infatti un consumo eccessivo di sale fa male perché aumenta i rischi di ipertensione e ritenzione idrica (per cui, trattenendo i liquidi tendiamo a gonfiarci) e a lungo termine può causare malattie come il cancro allo stomaco, l'osteoporosi, i calcoli renali e l'insufficienza renale.
Due studi recenti hanno portato alla scoperta delle proprietà anticolesterolo di due alimenti particolari: per abbassare il colesterolo, infatti, non ci sarebbe niente di meglio che l'azione dei semi di lino e dell'olio di colza. Strano ma vero, perché a prima vista, nutrirsi di semi e olii vegetali (soprattutto di quello di colza, finora considerato tossico) dovrebbe fare più male che bene, invece no.
Terapia ipertensione: quali sono i farmaci per curare la pressione alta?
Questi si scelgono non solo per efficacia, ma soprattutto in base alle caratteristiche del paziente. Vediamo allora un breve elenco dei farmaci attualmente disponibili.
Un nuovo studio per la pressione alta ha stabilito che nella dieta per l'ipertensione non devono mancare cavoli e broccoli, due vegetali che aiutano a regolare l'azione sanguigna grazie all'acido gluttammico.
Uno studio amercinano sulle staminali pubblicato sulla rivista "Nature" ha permesso nei giorni scorsi di individuare la cellula staminale "madre" del cuore umano. Le staminali altro non sono che un particolare tipo di cellule, un tipo primitivo e non specializzato, capace di trasformarsi in ogni altra cellula del corpo umano.
Cosa mangiare in caso di colesterolo alto e come riconoscere facilmente quali sono i cibi permessi per il colesterolo? Quale alimentazione adottare in caso di colestrolemia?
A queste e ad altre risposte segue un'utile guida ai cibi e agli alimenti a basso contenuto di colesterolo.