Una ricerca inglese insinua il dubbio che gli integratori alimentari dietetici, in questi tempi in cui tutti più o meno ricorrono a qualche rimedio per smaltire qualche chilo, siano in realtà una perdita di soldi oltre che di speranze.
Se queste giornate di caldo possono essere pericolose per i bambini, gli anziani o le persone affette da patologie croniche, è anche vero che basta essere più stressati o sentirsi un po' giù di torno per sentirsi minacciati dalla calura. In particolar modo di notte, quando il caldo si fa sentire e quasi ci impedisce di dormire serenamente.
Gli integratori sportivi di Lisina e arginina
Arginina, o L-arginina, è il nome di un amminoacido prodotto naturalmente dal corpo e largamente diffuso. E allora che senso ha assumere integratori di arginina? In realtà l'assunzione potenziata di arginina sembra essere utile ad attenuare disturbi vari, come emicranie ed infiammazioni. Non solo, per il suo potere di rilassare i vasi sanguigni, l'arginina potrebbe avere benefici cardiovascolari per alcune persone con insufficienza cardiaca e problemi di erezione, alleviando persino i sintomi di angina pectoris e arteriopatia periferica. In unione con la lisina (es. 5 gr di arginina piroglutammato, 2.5 gr di ornitina e 1.25 gr di lisina e magari glutamina) può essere particolarmente efficace nell'integrazione sportiva.
Si parla tanto di integratori alimentari, ma quanto sono realmente utili e quanto non sono piuttosto una trovata economico pubblicitaria? Chi deve assumerli, che controindicazioni hanno e perché la vendita di integratori - on line e tradizionale, grazie a negozi dedicati alla vendita di integratori - ha subito un vero e proprio boom negli ultimi anni?
La carenza da ferro è una delle carenze alimentari più comuni. Ora che si avvicina l'estate, poi, molte diete fai da te e l'ossessione per la magrezza di certe ragazze fa sì che molta gente lamenti i classici sintomi della carenza da ferro. Il ferro infatti, è un nutriente molto importante perché è essenziale per il corretto funzionamento dell'emoglobina e per il trasporto di ossigeno a tutte le cellule dell'organismo.
Degli studi incrociati sui multivitaminici portano tutti alla conclusione che prendere questi integratori a base di vitamine per sopperire alle carenze della dieta potrebbe non essere una buona idea in alcuni casi e in relazione ad alcune patologie, ma i pareri sono contrastanti. Non c'è dubbio però che gli esperti consiglino in modo unanime di ottenere le vitamine dagli alimenti e non artificialmente per stare bene.