La Sensibilità Chimica Multipla è una sindrome che si manifesta tramite dei sintomi che il paziente avverte in risposta all'esposizione a dei prodotti chimici o che contengono delle sostanze chimiche. Nei casi più gravi la sensibilità chimica multipla ha fatto sì che i pazienti maggiormente colpiti non potessero neanche toccare parenti o amici per l'ipersensibilità verso prodotti come abiti (tracce di fibre chimiche), creme per il corpo, profumi e saponi.
L'albinismo è una malattia metabolica di origine ereditaria che rappresenta un gruppo di condizioni che caratterizzano i soggetti che ne sono affetti, detti albini. Le persone affette da albinismo non sono sempre riconoscibili come tali al di là del luogo comune che li vuole tutti con i capelli bianchi, la pelle molto chiara e gli occhi rossi.
Mentre aumentano le spese dei pazienti per le malattie croniche, sulle malattie rare, e in particolare sulle malattie pediatriche rare, la medicina conserva il suo tenebroso cono d'ombra, dato che, quand'anche si arriva alla diagnosi, diventa difficile stabilire una cura o quantomeno una terapia. Difficile o impossibile.
Anche se è una malattia che colpisce una persona su diecimila o meno a seconda se si tratti di emofilia A o B, l'emofilia è un disturbo grave che causa frequenti perdite di sangue, e sono essenziali le cure per poter sopravvivere. Un obiettivo sicuro solo per un quinto delle persone affette da emofilia, almeno secondo una ricerca condotta dalla Federazione spagnola di Emofilia in occasone della Giornata Mondiale di questa malattia.
Si chiama Sindrome di Moebius. E' una malattia rara. E' una sindrome grave che impedisce ai bambini di sorridere perchè blocca la mobilità dei muscoli facciali. La causa è ignota anche se è associata a cause ischemiche dovute ad un'interruzione di sangue durante la gravidanza, a fattori genetici e teratogenità. A volte la Sindrome di Moebius è associata a ritardo mentale.
Una ragazza diciottenne, nata con la sindrome di Rokitansky e cresciuta senza vagina, ha potuto essere protagonista a Torino di uno straordinario intervento ricostruttivo. Sembra infatti che un team di medici sia riuscito a ricostruire una vagina con un tratto dell'intestino ileo, che ha collegato come un canale il retto e la vescica.