Gli amici a quattro zampe sono insostituibili, ma bisogna stare attenti nella cura con cui li si tiene in casa e alla loro igiene per evitare che ci possano causare delle infezioni della pelle. Secondo il portale americano di Howstuffworks? esistono infatti almenocinque infezioni della pelle che il cane o il gatto possono passarci dandoci una zampata, una leccatina o una strusciatina.
I rimedi della nonna e i consigli fai da te non sono sempre i migliori alleati della nostra salute, anzi: a volte, spinti dal buon senso crediamo di avere un comportamento salutare che invece non solo è rischioso, ma può gravemente danneggiarci. Ecco perché bisogna guardare con scetticismo a certi consigli fai da te, come i comportamenti che possono insegnarci i genitori o la cultura popolare e quindi il sentito dire.
Mangiare prodotti freschi è diventato in questi ultimi tempi, in cui i pomodori pelati vengono dalla Cina, le banane e gli asparagi dal Sud America, un obiettivo sempre più difficile da raggiungere se non si fa attenzione a cosa acquistiamo. Nelle cene della veglia di Natale e Capodanno ad esempio è usanza un po' in tutta Italia mangiare pesce, ma molte volte quello che compriamo per fresco è in realtà prodotto surgelato, i frutti che pensiamo siano di mare sono in realtà di allevamento.
Un studio incrociato tra Stati Uniti, Italia e Gran Bretagna e pubblicato sul British Medical Journal ha sollevato dubbi sul fatto che il farmaco per la nuova influenza Tamiflu può aiutare davvero a prevenire la polmonite e altre complicanze negli adulti sani che la sviluppano. Il farmaco per influenza Tamiflu era stato al centro di un vero e proprio boom di richieste da quando è scoppiata la nuova influenza o influenza A, perché nei mesi scorsi si diceva che era un antivirale curativo per la nuova pandemia.
Di tutti i casi di nuova influenza registrati in Europa, il Regno Unito ne copre da solo oltre il sessanta per cento: per questo motivo, gli organismi sanitari internazionali sconsigliano la Gran Bretagna come meta turistica estiva, assieme ad altre zone che sono tra le più colpite. Ma ci sono altre buone regole di prevenzione che il turista dell'estate 2009 potrebbe adottare per stare alla larga dai focolai della nuova influenza e per sapere cosa fare in caso di contagio.
Primi giorni d'estate e ondate di caldo torrido intervallate da un po' di vento e qualche tipica pioggia estiva. Le estati in generale si fanno sempre più afose, tanto che si avrebbe voglia di stare in vacanza per i tre mesi della stagione, magari al mare, ci va bene pure stare sotto la doccia. Invece il dovere ci chiama, e dobbiamo dividerci tra casa, lavoro e mezzi di trasporto nonostante il caldo insopportabile.