La cirrosi è una patologia cronica del fegato che ne altera la struttura, il tessuto e le funzioni: il fegato, a causa di una serie di infezioni che possono essere virali (al primo posto), ma anche metaboliche o immunitarie, che progressivamente lo distruggono, appare percorso da cicatrici e alterato a livello cellulare. Le normali attività dell'organo si riducono sempre più e nel caso di scompensi gravi la malattia è altamente mortale.
La steatosi epatica è una condizione patologica del fegato che appare gonfio e ingrossato per via di un aumento del contenuto di grasso a livello tessutale: i medici parlano in questo caso di fegato grasso o di ingrossamento del fegato. Gli effetti della steatosi consistono in un malfunzionamento a livello metabolico, con conseguente senso di fiacchezza, apatia, problemi digestivi, rischio di infiammazioni e di complicazioni gravi come la cirrosi epatica, mentre a livello ematico si registra un innalzamento pericoloso di colesterolo e trigliceridi.
La colangite sclerosante è una patologia colestatica grave di tipo cronico che interessa i dotti biliari epatici (intraepatici ed extraepatici). Questa patologia causa la stenosi del fegato a causa di un progressivo restringimento dei dotti biliari che ostacolano il deflusso della bile che, non potendo più essere propriamente eliminata, si riversa nuovamente nel fegato causando danni.
Per ridurre i livelli delle transaminasi e depurare il fegato affaticato, l'alimentazione ha un ruolo fondamentale. Per far scendere i valori di GOT e GPT è importante che la dieta escluda l'assunzione di alcolici e privilegi cibi semplici e naturali. Ecco quali alimenti privilegiare e quali escludere dalla propria tavola:
Ho le transaminasi alte. Da cosa dipende? Se le analisi riscontrano un aumento dei valori delle transaminasi (GOT / AST e GPT / ALT) è probabile che via sia una sofferenza del fegato, sede principale di questi enzimi. Per valutare quali siano le cause all'origine delle transaminasi alterate è bene effettuare opportuni esami del sangue e verificare il proprio stile di vita (abitudini e alimentazione).
Epatite B e C sono virus molto più frequenti di quanto non si immagini. L'attenzione mondiale in tema di infezioni è spesso concentrata sul problema AIDS, ma i virus di epatite B e C sono assai più frequenti dell'HIV e, se non curati, possono dar luogo a simili epidemie con pericolose conseguenze sulla salute, persino mortali. Un recente studio parla in Francia di 500mila infetti. E' il caso di informarsi e fare chiarezza su virus e vaccinazioni.