Esiste l'ipertensione sanguigna e l'ipertensione oculare: la seconda non dipende in nessun modo dalla prima, perché riguarda l'occhio e la quantità di liquido prodotto al suo interno (umor acqueo). Esso dunque non ha niente a che vedere con il sistema venoso e arterioso e il sangue, tanto che persone che soffrono di pressione bassa o che hanno una pressione del sangue nella norma possono ugualmente soffrire di ipertensione oculare.
La congiuntivite è l'infiammazione oculare a carico della congiuntiva: la sua forma più comune è la congiuntivite batterica, uno stato infiammatorio di tipo infettivo. La congiuntivite si presenta con irritazione agli occhi, prurito, lacrimazione intensa, gonfiore della congiuntiva e rossore agli occhi. Molti pensano che la congiuntivite sia solo infettiva e contagiosa (congiuntivite batterica o virale), ma in realtà esistono vari tipi di congiuntiviti perché variabili sono le cause.
L'occhio che lacrima (anche detto epifora o iperlacrimazione) è un disturbo che colpisce dopo i cinquant'anni di età in maniera più incidente rispetto al passato: si tratta infatti di un'ostruzione dei condotti lacrimali che colpisce in particolar modo le donne e ha cause sconosciute e nessun percorso terapeutico di tipo farmacologico. L'incidenza del disturbo dell'occhio che lacrima è di cento casi ogni centomila abitanti, ma ha una frequenza del 73% nelle donne anziane.
Una nuova tecnica medica, bizzarra ma efficace, può aiutare chi soffre di disturbi della vista: oltre alla messa a punto di lenti artificiali, gli esperti stanno sviluppando tecniche sempre più avanzate per salvare dalla cecità i pazienti che soffrono di disturbi della vista.
Una terapia con cellule staminali prelevate da liquido amniotico potrebbe rivelarsi efficace per la cura di due importanti problemi agli occhi: la degenerazione maculare, un disturbo della macula tipico dell'età senile e la retinite pigmentosa, una patologia che porta alla cecità. L'intento è quello di differenziare le cellule staminali per farle diventare cellule retiniche e poi verificare la loro effettiva capacità di curare certi problemi agli occhi causati da deterioramento o distrofia della retina.
Le persone che soffrono in modo cronico di naso chiuso sono sempre più numerose, soprattutto nelle città, a causa dell’inquinamento atmosferico e dell’aumento delle riniti allergiche. I fumatori sono, in modo particolare, i più esposti. Questa forma morbosa, detta rinite ostruttiva, è caratterizzata da un gonfiore permanente della mucosa nasale che riveste alcune “organi” situati dentro alle fosse nasali dette “turbinati”.